Infrastrutture, visita al porto di Ancona per il vice ministro Morelli

Ancona – Il Viceministro alle Infrastrutture e Mobilità sostenibili, Alessandro Morelli, ha incontrato questa mattina, nella sede Adsp, il Presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, Vincenzo Garofalo. È stato un confronto sulle infrastrutture del porto di Ancona e sulle prospettive di sviluppo dello scalo, che si è svolto alla presenza del Direttore marittimo delle Marche, Capitano di Vascello Donato De Carolis, e dell’Onorevole Tullio Patassini.

“Lo snodo di Ancona è uno dei gioielli del nostro sistema portuale. Parlano i numeri: più di 11 milioni di tonnellate di merci e una media di 1 milione di passeggeri l’anno e un apporto stimato medio del 2,7% al PIL della Regione – ha detto il Viceministro alle Infrastrutture, Alessandro Morelli -. Grazie agli interventi infrastrutturali già finanziati con il Pnrr, questo scalo crescerà ancora per efficienza intermodale, per capacità ricettiva passeggeri, crocieristica e cantieristica anche in chiave sostenibile. Una sfida alla quale il presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale sta lavorando con energia e con profitto, in sinergia perfetta con tutti gli attori istituzionali, in primis enti locali e Capitaneria di Porto”.

“La visita del Viceministro Morelli è stata l’occasione per fare il punto sulle potenzialità dell’Autorità di sistema portuale e del porto di Ancona – ha affermato il Presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, Vincenzo Garofalo -. Il confronto è stato sulle priorità di utilizzo dei fondi Pnrr e sugli investimenti previsti sui quali la struttura dell’Autorità portuale sta lavorando per poter rispettare i tempi concordati. Abbiamo parlato degli investimenti per il miglioramento dei collegamenti tra il porto e le altre reti infrastrutturali. Il nostro obiettivo è accelerare la realizzazione delle opere, fondamentali per il tessuto produttivo e della manifattura del territorio e per lo sviluppo di nuovi traffici merci e passeggeri”.