Calcio a 5 femminile, Falconara pareggia i conti con Pescara: domenica lo scudetto

FALCONARA – Falconara non muore mai. Falconara risorge dalle ceneri anche quando tutto sembra finito. Anche se mancano 22 secondi al termine e le avversarie di sempre, più forti che mai nonostante le assenze, ti hanno recuperato uno svantaggio di 3 gol.

Lo Scudetto del calcio a 5 femminile si deciderà a gara-3, sempre al PalaBadiali, domenica 12 giugno. Sempre alle 20.30.

È questo il responso di un Città di Falconara-Pescara proibita ai deboli di cuore: avanti Falconara di 3, recupero Pescara. Il gol decisivo di Rafa Pato arriva a 22’’ dalla sirena. Sara Boutimah, marchigiana avversaria delle marchigiane, sfiora di testa il pareggio 10 secondi dopo. Che festa al PalaBadiali. Pieno, 1.600 spettatori che non hanno mai smesso di cantare e incitare le Citizens.

A lungo sullo 0-0 nonostante la girandola di emozioni in campo il risultato nel primo tempo si sblocca, dopo il brivido che corre sul palo di Rozo, grazie a Marta che devia in mischia sul corner di Taty e mette in avanti il muso delle sue. Il Pescara si butta in avanti e Dibiase para un tacco di Boutimah pericolosissima in area. Sulla ripartenza Pereira viene stesa ed è sesto fallo. Tiro libero Falconara al 15’44’’. Se ne incarica Fifò ma la conclusione finisce a lato.

Al 16’20’’ l’episodio che inguaia il Pescara. Dal’maz mette in mezzo per Isa Pereira, nell’uscita Sestari si infortuna alla coscia ed è costretta a uscire dal campo. Entra al suo posto il secondo Esposito. Senza il portierone della Nazionale, a 2’ dal termine Morgado prova il quinto di movimento per contenere le incursioni delle Citizens ma non ce n’è e così a 42 secondi dall’intervallo il diagonale di Marta vale il 2-0 Falconara.

Nella ripresa le padrone di casa sembrano avere la partita in pugno. Il Pescara continua con il quinto di movimento e al 2’30 subisce il 3-0. È ancora Marta che tira, Esposito para ma nulla può sulla ribattuta della spagnola.

Partita finita? Chi lo ha pensato non conosce il Pescara che ha 9 vite. Con il power play al 6’11 Belli accorcia le distanze con un delizioso scavetto di esterno che beffa Dibiase. Nel frattempo che Sestari, che stringe i denti e rientra, arrotonda il voto in pagella fino a 10 parando alla grande su un paio di conclusioni di Janice e su Taty.

Il Falconara fa il peccato originale di non approfittare del quinto di movimento delle avversarie: a porta vuota Rafa Pato colpisce il palo. Tra il 10’ e il 12’ Boutimah e Belli agguantano il pari. A quel punto è ancora Sestari la stella più luminosa del Pescara. Fifò colpisce la traversa dopo una mega parata della solita Sestari. In successione ci provano Fifò, Marta, ancora Fifò e Dal’maz sulla ribattuta con il portiere ancora a terra: la porta sembra stregata, la palla non entra.

Gli scettici avrebbero smesso di crederci. Non le Citizens che mentre il crono scorre fanno viaggiare la palla: infilata di Taty in avanti, Fifò la mette sul secondo palo dove arriva Dal’maz. È il 4-3. A meno 22 secondi dal termine, ma le emozioni non si fermano qui perché il Pescara le prova davvero tutte e a meno 9 secondi Boutimah sfiora il pari con un colpo di testa che scheggia il palo.

Lo spettacolo continua al PalaBadiali. Domenica si assegna lo Scudetto 2021/2022.