Premi Internazionali Flaiano, tra i vincitori Tornatore e Accorsi

PESCARA – Carla Tiboni, presidente dei Premi Internazionali Flaiano, ha annunciato i nomi dei vincitori della 49 edizione per le sezioni di cinema, teatro, televisione e giornalismo. Le cerimonie conclusive si svolgeranno il 2 il 3 luglio, al Teatro d’Annunzio di Pescara. La prima serata è dedicata alla narrativa e alla letteratura, la seconda alle sezioni appena citate. Carlo Verdone, così come già annunciato nelle scorse settimane, riceve il riconoscimento speciale di Narrativa per “La carezza della memoria” (Bompiani).

Ecco nel dettaglio i vincitori per il cinema.

Antonio Albanese, miglior interprete maschile “Come un gatto in tangenziale-Ritorno a Coccia di Morto”; Stefano Accorsi, miglior interprete in “Marilyn ha gli occhi neri”; Massimiliano Gallo, per l’interpretazione “Il silenzio grande”. E poi ancora: Giusppe Tornatore, premio regia documentario “Ennio”; Edoardo Leo, premio regia “Lasciarsi un giorno a Roma”, “Luigi Proietti detto Gigi”. Bruno Oliviero e Valia Santella, premio miglior sceneggiatura per il film “Ariaferma”.

Massimo Cantini Parrini, premio miglior costumi per “Cyrano”, Ugo Tognazzi (premio omaggio alla memoria). “L’Arminuta”, miglior film.
Sezione Teatro
Emanuele Salce, miglior interpretazione maschile “Diario di un inadeguato”, Donatella Finocchiaro, miglior interpretazione femminile “Il filo di mezzogiorno”. E ancora: Gianluca Guidi, premio miglior musical: “Aggiungi un posto a tavola”; Krzysztof Zanussi, premio miglior regia teatrale “L’odore”; Pier Luigi Pizzi, Premio Internazionale Flaiano sezione teatro alla carriera.

Sezione Televisione

Fabrizio Bentivoglio, Miglior interpretazione maschile nella miniserie “Monterossi”; Anna Ferzetti, miglior interpretazione ne “Le fate ignoranti”; Guido Maria Brera, Miglior soggetto nella fiction i “Diavoli”.

Daniele Lucchetti, premio miglior regia de “L’amica geniale”, Phaim Bhuiyan, miglior interpretazione sezione giovani nella serie televisiva in onda su Rai3 in “Bangla-La serie”.

Passato e presente a Paolo Mieli per il miglior programma culturale di divulgazione storica.

Premio di GIORNALISMO

Francesca Mannocchi, inviato di guerra per La7, Stefania Battistini, inviata speciale del tg1