Samb, Di Giovanni si chiama fuori: “Non ho più sentito Renzi”

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Renzi non mi ha più chiamato. Dunque per me, al momento, discorso chiuso. Prenderò in considerazione altre situazioni”. A dirlo è Salvatore Di Giovanni, ex patron del Notaresco contattato nei giorni scorsi dal presidente della Samb, Roberto Renzi, per l’ingresso nella società rossoblù.

La pista sembrava essersi raffreddata già da qualche giorno, ma ora arriva anche l’ufficialità.

Giura di non aver risentito Renzi anche il direttore sportivo Vittorio Cozzella. “No, il presidente non mi ha più richiamato dopo il pranzo di inizio settimana” conferma l’ex dirigente di Ternana e Livorno.

Intanto, sempre bocche cucite tra la dirigenza della Samb. Si lavorerebbe per rispettare la scadenza del 15 luglio, data entro la quale andrà perfezionata l’iscrizione al prossimo campionato di Serie D (andranno pagati i rimporsi spese a squadra e staff tecnico a tutto maggio, oltre alla tassa da 16.500 euro e la fideiussione a garanzia da 31mila).

Foto Abruzzo Calcio Dilettanti