“Veregra Street Festival”: a Montegranaro un’edizione storica

MONTEGRANARO – Si è concluso nel migliore dei modi il viaggio tra il divertimento e l’allegria del Veregra Street Festival che ha fatto di Montegranaro per ben 7 giorni, prima con il Veregra Children dedicato ai più piccini e poi con la 24ª edizione del festival, un luogo dove trascorrere pomeriggi e sere spensierate tra giocoleria, clownerie, mimo, teatro e musica. Un’offerta artistica di qualità dove c’è stato solo l’imbarazzo della scelta, che ha dato la possibilità al numeroso pubblico di chiudere gli occhi e sognare, viaggiare con la fantasia verso orizzonti lontani.


Soddisfazione per come si è svolto il Veregra Street è stata espressa dal sindaco di Montegranaro Endrio Ubaldi. “È un festival – ha detto – che ha richiamato a Montegranaro tantissime persone. Ho visto una partecipazione andata veramente oltre le aspettative. È vero che venivamo da due anni di spettacoli a numero chiuso però posso dire, seguendo dal ’99 il festival sia come assessore alla cultura che come vicesindaco ed oggi da sindaco, che l’edizione di quest’anno è da incorniciare. È andato tutto bene e l’organizzazione è stata perfetta. Voglio ringraziare sia il direttore artistico di Veregra Children Marco Renzi che il direttore artistico di Veregra Street Festival Francesco Marilungo, la responsabile del servizio cultura Alessandra Levantesi. C’è stato un grande lavoro da parte di tutta l’amministrazione comunale a partire dagli assessori di riferimento Monia Marinozzi e Gastone Gismondi. È stato bello vedere tanti giovani ballare e divertirsi fino alle tre in piazza Mazzini. Voglio sottolineare il lavoro egregio svolto dalle forze dell’ordine.”


“Oltre ad esprimere l’enorme gioia e soddisfazione – ha detto Monia Marinozzi assessore alla cultura – per un festival tanto riuscito e partecipato, vorrei sottolineare quanto esso sia la dimostrazione che la collaborazione ed il lavoro di squadra sono l’arma vincente. Quando l’Amministrazione è coesa, gli uffici lavorano in sinergia, le Associazioni ed i Privati collaborano tra loro, il successo è garantito ed è il paese intero a trarne benefici.”
Per l’assessore al turismo Gastone Gismondi, la 24ª edizione del Veregra Street Festival “è stata una manifestazione all’insegna dello stare insieme attraverso la magia del divertimento con eventi e spettacoli strepitosi e con artisti nazionali e internazionali di estrema bravura legati all’arte circense di strada. È poi con i numerosi punti di ristoro legati allo street food, al cibo di strada con le numerose associazioni che ci hanno deliziato con piatti succulenti, con gruppi musicali di altissimo spessore, con la piazza fino a tarda sera stracolma di giovani a ballare e socializzare. Questa è la magia del Veregra Street festival che riesce ad unire le varie generazioni, dai nonni ai fanciulli. A tutti un arrivederci a presto a Montegranaro.”


“Un festival perfetto – ha detto la responsabile alla cultura Alessandra Levantesi – con una grandissima partecipazione, grandi numeri, attrazioni veramente spettacolari che hanno colpito, stupito, entusiasmato. Gran finale con tutto esaurito, sia gli spettacoli in piazza che per il dopo festival. Tantissimi i ragazzi che si sono divertiti ballando in centro storico, tutto è andato bene. Un gran lavoro anche da parte delle forze dell’ordine a cui va il nostro ringraziamento. Per 7 giorni abbiamo respirato un clima di gioia, la gente era serena e allegra. Una festa dell’estate che ha messo Montegranaro al centro degli appuntamenti più importanti. Un sentito ringraziamento va a tutti coloro che ci hanno aiutato rendendo possibile lo svolgimento della manifestazione o che hanno organizzato eventi collaterali come l’associazione Arkeo per l’apertura straordinaria dell’Ecclesia di Sant’Ugo, gli operatori della biblioteca comunale che ha fatto un’apertura straordinaria fino a mezzanotte per consentire l’allestimento della mostra dei ragazzi della scuola secondaria di primo grado, Philosofarte che ha tenuto aperta la Pinacoteca Fondo Gottardo Mancini, ma anche le associazioni che hanno aperto le osterie, gli operai e gli autisti comunali che hanno garantito l’approntamento della logistica.