Colli al Metauro per i funerali di padre e figlio annegati sarà lutto cittadino

Lutto cittadino a Colli al Metauro (Pesaro Urbino), città di residenza della famiglia protagonista ieri del tragico bagno sulla spiaggia di Gimarra di Fano, finito con l’annegamento del padre, Davide Zandri, di 44 anni e del figlioletto di 8, mentre un altro figlio, 13enne, è ricoverato in ospedale ad Ancona.  Una famiglia spezzata.

“Tutta la nostra comunità è stata colpita” dice il sindaco Pietro Briganti che parla di martedì o mercoledì come possibile data dei funerali che però non sono ancora stati fissati, nell’eventualità sia necessario eseguire un’autopsia sui due corpi.

La dinamica di quanto è avvenuto ieri mattina in spiaggia per altro è abbastanza chiara: la famiglia Zandri – padre, madre, due figli – e un’amichetto anche lui 13enne sono arrivati al mare presto, ben prima dell’orario di inizio del servizio di salvataggio. Secondo alcuni i ragazzini sono entrati subito in acqua, nonostante il mare grosso e la bandiera rossa della balneazione pericolosa. Il padre sarebbe andato poi in acqua, vedendoli in difficoltà tra cavalloni e correnti. Secondo altri, il padre e i tre ragazzini sarebbero entrati in acqua insieme, nonostante la contrarietà della madre Stefania Carpignoli, che aveva raccomandato di fare attenzione.

Una volta in acqua i quattro sono stati travolti dalle onde: l’amico 13enne è riuscito a tornare a riva da solo, gli altri tre sono stati trascinati verso una scogliera. I primi soccorritori – il titolare di uno stabilimenti balneare vicino e due esperti di sport acquatici, che sono anche volontari di protezione civile -, sono riusciti a recuperare il padre e il figlio più grande: ma per Zandri non c’era più niente da fare, mentre il ragazzino è stato rianimato e trasportato all’ospedale Salesi di Ancona, con un principio di annegamento. Il corpo del bambino più piccolo invece è stato recuperato dopo ore di ricerche da parte dei mezzi aerei e navali della Guardia Costiera e dei nuclei sub dei Vigili del fuoco. La madre, in stato di choc, ieri ha avuto un malore ed è stata trasportata all’ospedale Santa Croce di Fano, ma poi è stata dimessa.