Ascoli, il socio Rizzetta: “Ecco perché non abbiamo rilevato la maggioranza”

ASCOLI PICENO – Venti giorni dopo la nuova ripartizione delle quote societarie (Gruppo Bricofer al 51%, North Sixth Group dal 39 al 12%), Matt Rizzetta torna a parlare.

Il socio americano dell’Ascoli Calcio ha rilasciato un’intervista al sito PianetaSerieB.it, spiegando che la sua società non ha esercitato l’opzione di acquisto della maggioranza bianconera “per motivi logistici e organizzativi, non economici”. E ancora: “Per confermare il nostro impegno di natura economica abbiamo così deciso di acquisire una sponsorizzazione, ottenendo la possibilità di collocare il nome del nostro gruppo nel retro della maglia. Credo che gestire una società del calibro dell’Ascoli sia una enorme responsabilità, soprattutto se risiedi all’estero e non riesci a vivere la realtà in prima persona. Tuttavia, la nostra soddisfazione è ai massimi livelli: la gestione è ottima e viene portata avanti da persone in gamba come Pulcinelli. Con il patron e con gli altri soci abbiamo instaurato un rapporto bellissimo, siamo un team unito e solido che respira continuamente energia positiva. Ognuno di noi ha delle competenze specifiche da offrire per il bene dell’Ascoli. Naturalmente il nostro gruppo si occupa principalmente del mercato statunitense, focalizzandosi su tematiche quali ricavi internazionali, merchandising, sponsorizzazioni e media”.

Futuro. “Il nostro desiderio – ha continuato Rizzetta – è quello di aumentare la nostra presenza e di conseguenza l’impegno societario. Chiaramente abbiamo inteso lo scorso campionato come una fase naturale di assestamento. Era normale che dovessimo ambientarci, imparare e conoscere la piazza. Da questo punto di vista è stata una stagione fondamentale. La nostra ambizione è quella di migliorarci, crescere e fare dei passi in avanti ogni anno”.

Quanto agli obiettivi sul campo, il numero uno di North Sixth Group ha detto: “Se nell’ultimo campionato abbiamo raggiunto il sesto posto, il nuovo traguardo da centrare dovrà essere quello di eguagliare e migliorare questo risultato”.

Da ultimo: “È in via di definizione la creazione di un Ascoli Club a New York che possa permettere a tutti di seguire le partite della prima squadra. Tra l’altro stiamo per siglare un accordo con una importante Youth Academy della Grande Mela nell’ottica di sviluppo di una sinergia con l’area scouting. Infine, è ancora in cantiere l’organizzazione di una tournée statunitense nell’estate 2023, ma l’idea deve ancora essere valutata dagli altri soci. Tutto sommato è stata una annata molto positiva dal punto di vista dell’internazionalizzazione del club” ha concluso Matt Rizzetta.

Foto Ascoli Calcio