Martinsicuro – Furto da 30mila euro con in casa l’anziana disabile

Un colpo da circa 30mila euro nel cuore del quartiere Tronto. Tutto è avvenuto mercoledì tra le 22 e le 23. I ladri si sono introdotti un’abitazione su due piani di proprietà di una famiglia molto nota nella città truentina. Nello stabile non c’era nessuno al momento del furto fatta eccezione per un’anziana disabile e bloccata a letto che, poco prima, era stata assistita dal figlio.
Due malviventi sono entrati senza passamontagna e, dicendo all’anziana di stare tranquilla (“Zia zia non ti preoccupare, ci interessano solo i soldi“), hanno messo a soqquadro sia l’appartamento in cui vive il figlio con la famiglia (erano usciti) che quello dell’anziana. Pare che, in totale, la banda fosse composta da quattro persone. Due hanno pensato al pian terreno in cui non c’era nessuno e due sono saliti al piano superiore.
Sono entrati da due finestre sul retro, forzando le serrande al primo e secondo piano. Hanno rubato contanti, i gioielli dell’anziana, i giacconi, alcuni capi di vestiario e, addirittura, il pesce congelato.
«C’erano anche – spiega il proprietario di casa – degli orecchini di mia madre risalenti al 1910, un valore affettivo per noi inestimabile. Siamo ancora sotto choc ma in mattinata abbiamo presentato denuncia».
Ieri sera, uscito dal locale in cui aveva cenato con la famiglia, l’uomo aveva notato una vettura nera che ripartiva a tutta velocità, sgommando proprio in direzione di casa sua. L’ipotesi è che ci fosse un palo pronto ad avvisare i complici.


Ieri mattina è stata presentata denuncia presso la locale stazione dei carabinieri di Martinsicuro. E i militari stanno visionando le telecamere di sorveglianza.
L’anziana, allettata e con un problema che l’ha resa cieca da un occhio, ha potuto riferire che erano italiani e che uno era più alto, l’altro più basso. Purtroppo, al buio, non è riuscita ad intravedere nulla.
Uno spavento enorme per la donna e l’appello dello stesso titolare a denunciare queste vicende perché sul tema della sicurezza non bisogna mai abbassare la guardia.