Manoppello ricorda Marcinelle e omaggia le vittime della tragedia

Manoppello – L’Amministrazione comunale di Manoppello ricorda Marcinelle e omaggia i minatori morti 66 anni fa in Belgio, nell’incendio della miniera di carbone di Bois du Cazier.
La commemorazione è cominciata ieri, domenica 7 agosto e prosegue nella giornata di oggi. 262 minatori persero la vita in quella tragedia, di cui 136 erano italiani. 60 gli abruzzesi. 23 di loro provenivano da Manoppello, per questo considerata “Città Martire”.
A sessantasei anni dal tragico rogo, mentre in Belgio il sindaco Giorgio De Luca e il presidente del Consiglio comunale Roberto Cavallo partecipano alle celebrazioni promosse a Charleroi, a Manoppello sono in programma una serie di iniziative.
Ieri, nei locali Centro studi Marcinelle, c’è stata la proiezione del docufilm “Manoppello dopo l’8 agosto”. Poi è stato presentato il volume “Lavoro, carbone e morte”, di Raffaele Bortoliero, che racconta, a partire dalla storia del padre, minatore in Belgio, le vicende che interessarono “fra lavoro, sofferenze e speranze” le famiglie di emigranti.

La scorsa notte sono state accese 262 candele per ricordare le vittime della tragedia.
Oggi, in concomitanza con la cerimonia che si svolge in Belgio, Manoppello ricorda le vittime di Marcinelle. Lettura dei nomi delle vittime abruzzesi e deposizione della corona d’alloro al monumento che ricorda i minatori. Coinvolte le vedove manoppellesi Maria Di Valerio e Lucia Romasco, che persero giovanissime i loro compagni, minatori in Belgio, e dei familiari delle vittime.
Visita alla Cappella Vittime di Marcinelle, recentemente ristrutturata dal Comune e ospitata nel cimitero comunale nei pressi della Basilica del Volto Santo, per l’omaggio floreale e un momento di preghiera.

Alle 19 una santa messa onorerà i minatori di Marcinelle.
Le celebrazioni si concluderanno in serata con la messa in scena della rappresentazione teatrale “Rosario” di Antonio Luise (piazza Marcinelle, ore 21,30).