Richiedente asilo investito, viveva in strada da 3 mesi: cordoglio del sindaco Mancinelli

ANCONA – Il giovane richiedente asilo somalo morto ad Ancona dopo essere stato investito da un’autocisterna, “camminava a testa bassa, ciondolante, da una stradina laterale a destra dopo la fermata del bus con uno zainetto in spalla”. Lo ha riferito all’ANSA il 54enne di Montemarciano (Ancona) conducente dell’autocisterna, con carico di carburante, che ha travolto il ragazzo in via Marconi zona. L’autista ha sentito “un forte rumore” e ha pensato che il giovane avesse tirato lo zaino o qualcos’altro sulla fiancata, poi si è accorto che invece era stato investito e ha fermato il mezzo una decina di metri dopo. La Polizia Locale sta eseguendo tutti i rilievi del caso e sta acquisendo testimonianze per verificare la dinamica dell’incidente: per capire se il ragazzo fosse fermo vicino alla fermata del bus, come racconterebbe un ragazzino lì presente, stesse per attraversare o si fosse mosso verso la strada e venendo poi travolto. L’impatto con l’autocisterna, secondo i primi rilievi sul mezzo (che non è stato sequestrato), non è infatti avvenuto nella parte frontale ma sulla fiancata destra tra la ruota e il ‘martinetto’ trovato dai vigili con una levetta spostata.
La vittima si chiamava Abdi Hamed Mustafe e avrebbe compiuto 23 anni (non 21 come appreso in un primo momento) il prossimo 11 ottobre: era ad Ancona da circa tre mesi e viveva in strada, dopo essere arrivato da Grottammare, dove alcune persone lo avevano aiutato. E
‘ stato identificato da documenti che aveva nello zainetto trovato sul marciapiede poco lontano dal corpo. Della morte del giovane è stato dato avviso all’Ambasciata somala e anche famiglia in Somalia. Il 23enne non aveva fissa dimora e dormiva nella zona del porto: era stato convocato lo scorso primo agosto dalla Commissione territoriale di Ancona nell’ambito dell’iter per riconoscimento della protezione internazionale in seguito a una richiesta di ‘protezione internazionale’. La polizia locale ha anche sottoposto il camionista agli accertamenti di prassi.
Il sindaco Valeria Mancinelli ha voluto esprimere il proprio cordoglio: “La tragedia che è avvenuta stamattina lungo via Marconi agli Archi ci lascia attoniti. Sulla dinamica dell’incidente stradale sta lavorando chi deve. Come sindaco e a nome della città di Ancona esprimo un dolore profondo per la giovane vittima, la cui vita in un attimo è stata spazzata via”.