Rapina e botte a coetanei, due giovanissimi arrestati a Senigallia

ANCONA – Due giovani – un 19enne di Ancona e un 21enne di Falconara – sono stati arrestati dalla Polizia di Senigallia per rapina aggravata ai danni di loro coetanei di Jesi. I fatti sono accaduti nella notte tra sabato 13 e domenica 14 agosto a Senigallia: poco prima delle 5 di mattina è stato richiesto l’intervento della volante per un’aggressione ai danni di un gruppo di ragazzi di Jesi.
I due li hanno avvicinati mentre rientravano verso l’automobile in via Raffaello Sanzio dopo una serata passata sul lungomare Mameli e, con una scusa, sono saliti a bordo del mezzo, aggredendo gli occupanti e impossessandosi delle chiavi della vettura. Con un bastone, gli aggressori hanno danneggiato la carrozzeria, infranto il parabrezza e un finestrino dell’auto prima di andarsene. A quel punto erano stati seguiti dalle vittime dell’aggressione ma i due, non paghi, li avevano nuovamente aggrediti pretendendo anche soldi e smartphone. Le vittime a quel punto si erano allontanate e i due responsabili erano rientrati nell’auto per rubare una camicia. A quel punto i ragazzi aggrediti sono scappati e hanno chiamato la polizia.
Gli agenti hanno identificato uno degli aggressori, che aveva ancora addosso la camicia rubata. L’altro è stato rintracciato poco dopo grazie alle indicazioni delle vittime e di altri testimoni. Uno dei ragazzi aggrediti è dovuto ricorrere alle cure presso il pronto soccorso per le percosse subite.
Dagli accertamenti è emerso poi che i due, la stessa notte, avevano già creato scompiglio in altre zone della città: il falconarese era stato segnalato perché, intorno alla mezzanotte davanti alla stazione ferroviaria, aveva preso a calci tre ragazzi e senza motivo. Un’ora prima dell’aggressione avevano infastidito diverse persone in una discoteca di Senigallia. In tale circostanza erano stati già controllati e uno dei due sanzionato per ubriachezza molesta, con notifica dell’avvio del procedimento per il divieto di ritorno a Senigallia per tre anni.
Entrambi i ragazzi sono noti alle forze dell’ordine: sull’Anconetano pendeva un daspo dai locali pubblici fino al prossimo ottobre e un altro dai locali del Maceratese fino all’estate 2023; aveva anche preso parte a una in piazza del Plebiscito ad Ancona. Il falconarese, invece, aveva alcuni precedenti e un arresto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Nel giugno 2021 era stato raggiunto da un avviso orale del questore di Ancona.