Diritto alla libertà di stampa, Julian Assange sarà cittadino onorario di Pescara

PESCARA –Julian Assange sarà un cittadino di Pescara dopo l’approvazione da parte del Consiglio Comunale dell’ordine del giorno presentato dal Movimento 5 Stelle.

“Abbiamo accolto con grande soddisfazione l’esito di questo voto”, commenta il consigliere M5S Paolo Sola, primo firmatario della proposta con cui anche Pescara si unisce al coro di chi, in tutto il mondo, ribadisce la difesa del diritto alla libertà di stampa di cui Julian Assange, con la sua vicenda umana, rappresenta ormai un simbolo”.

Il giornalista, attivista e fondatore del sito WikiLeaks era salito agli onori della cronaca internazionale nel 2010 per aver rivelato documenti statunitensi che dimostravano abusi, violenze e crimini di guerra delle forze armate americane durante i conflitti in Afghanistan e Iraq. Rivelazioni che gli erano costate l’arresto da parte della polizia britannica e la recente estradizione negli Stati Uniti con l’accusa di cospirazione e spionaggio, e richieste che vanno da 175 anni di reclusione fino alla pena capitale.

Una vicenda che ha scatenato una grande protesta internazionale e sollevato numerosi appelli per il rilascio del giornalista da parte dell’opinione pubblica e di svariate organizzazioni per i diritti umani.