Maestà: “Dalla Samb non mi aspettavo altro”. Alfonsi e Angiulli: “Male così”

STEFANO MAESTA’ L’inizio del campionato riserva delle sorprese in questa fase, e noi oggi abbiamo tirato fuori una prestazione di buon livello, questo ci deve dare grandi stimoli nella nostra crescita che inizia oggi, se vogliamo competere dobbiamo partire da qui. Siamo stati ordinati nella fase difensiva, sapevamo che la Samb gioca per vie centrali e abbiamo tentato di chiudere lì. Siamo in una fase iniziale che ci deve portare a fare qualcosa di più, quello che abbiamo indovinassero oggi è lo spirito e dobbiamo continuare.

Buono e Ferri Marini li conosco bene, li ho allenati in passato, sono giocatori importanti, li abbiamo presi apposta, sappiamo che ci possono dare una grande mano. Quando un giocatore è forte e gioca in uno stadio come questo, tende a dare qualcosa in più. Sivilla a 36 anni riesce ancora a trainare il gruppo, sono contento che abbia segnato, abbiamo bisogno di giocatori come lui.

La Samb ha giocatori di grandi qualità, anche se alla fine la differenza la fa la voglia che si ha di non perdere e per noi di vincere partite sulla carta difficili, anche se sono sincero, oggi per noi non è stata una partita difficile.

Dalla Samb mi aspettavo delle caratteristiche di gioco e tecniche che ho ritrovato in campo.

Non credo che la Samb sia nettamente superiore alle altre, credo che abbia buoni giocatori come ce l’hanno le altre.

SANTE ALFONSI Grave è perdere le partite e il modo, non possiamo permetterci prestazioni del genere, lasciando perdere il bel gioco. C’è stato poco, il secondo tempo abbiamo provato anche di giocare con 4-4-2 per mettere dentro i palloni per Cardella e Chinellato. Dobbiamo lavorare e migliorare. Dietro eravamo un po’ lunghi, non mi sembra abbiano fatto nulla di clamoroso, erano compatti dietro, davanti sono stati pericolosi sui calci piazzati.

L’errore del portiere lo fanno simili anche giocatori di Serie A. Il loro allenatore ha detto che si aspettava una Samb per vie centrali? Ci siamo appiattiti troppo, da salvare c’è poco, solo l’esperienza per i calciatori. Non mi interessa il terreno di gioco. Conson si è rotto il setto nasale.

I ragazzi hanno già detto che da martedì vogliono reagire, la palla oggi girava poco. L’atteggiamento in questa categoria fa la differenza, da domenica prossima noi e i tifosi vogliamo vedere una Samb diversa e sono sicuro la vedremo.

FEDERICO ANGIULLI Esordio molto amaro, l’unica cosa positiva che mancano tante partite e possiamo rimetterci a posto. Mi dispiace molto perché credo di essere responsabile di questa sconfitta, loro non facevano nulla di eccezionale ma ho perso una palla a centrocampo da cui è nata la punizione del loro vantaggio.

L’assenza di Lulli? Quando manca si sente, così come Vita che è un ottimo attaccante che può dare qualcosa di diverso. Oggi abbiamo costruito poco e male, loro hanno giocatori importanti per la categoria, abbiamo tenuto il pallino del gioco ma abbiamo creato poco e in maniera confusionaria. Dobbiamo ripartire da martedì e dobbiamo stare vicini a Conson che ha subito un brutto infortunio.2

Io fisicamente sono tra quelli più indietro perché ho recuperato dall’infortunio al piede. Mi sento bene fisicamente, manca il ritmo e la brillantezza. Il mio errore non è accettabile, l’errore di Berti ci può stare.

Oggi quasi mai abbiamo avuto un giocatore capace di giocare sull’uno contro uno. Al di là del gioco, spesso le squadre sbloccano le partite grazie ad un uomo che salta l’avversario. Purtroppo oggi non l’abbiamo fatto.