Forti raffiche di vento, alberi caduti e strade interrotte in Abruzzo. A Pescara cede impalcatura

PESCARA – Forti raffiche di vento in tutto l’Abruzzo, a partire dalle 14 di oggi, così come annunciato dalla Protezione Civile. Mare in burrasca e sabbia che ha invaso le strade. In Prefettura, a Pescara, è stato attivato il centro coordinamento soccorsi. Cuore della città devastato. E’ caduta anche un’impalcatura vicino alla Chiesa del Mare. Il sindaco Carlo Masci, sentito l’assessore al Verde e ai Parchi Gianni Santilli, ha firmato l’ordinanza di chiusura, con effetto a partire dalle 14 di oggi e fino a successiva revoca dello stato di allerta, di tutti i Parchi, dei Giardini Pubblici e dei Cimiteri comunali, compreso la riserva naturale Santa Filomena, la Riserva regionale della Pineta Dannunziana e il Parco ex Caserma Di Cocco. Il provvedimento determina inoltre l’interdizione della sosta delle auto lungo tutte le strade adiacenti la riserva di Santa Filomena, ad esclusione di via della Riviera. Alberi caduti in diverse zone della città.

Al mare, alcune palme sono state distrutte dal forte vento. In acqua sono stati trascinati lettini e sedie e altro materiale.

Ovunque, da nord a sud, lungo tutto l’Abruzzo, soprattutto sulla costa, vi sono cassonetti in strada e a Sant’Omero, nel teramano, a terra sono finiti anche i cavi della luce. Strade interrotte e tronchi di albero caduti che bloccano il passaggio. Difficoltà di atterraggio anche per gli aerei, all’Aeroporto d’Abruzzo. In particolare, l’aereo proveniente da Malta è stato dirottato a Napoli. La partenza per la stessa località è stata annullata.