Investita e uccisa in superstrada, “pirata” 30enne ai domiciliari

BALSORANO – È stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale e omissione di soccorso l’automobilista accusato di avere travolto e ucciso Diana Maria Zaharie la giovane artista romena investita sulla superstrada del Liri, all’alba del 12 settembre.
Ai domiciliari è finito un operaio 30enne di Sant’Elia Fiumerapido, nella confinante provincia di Frosinone.
Sull’asfalto, accanto al corpo della 23enne, erano state trovate parti della carrozzeria dell’auto. E, più in particolare, un fanale.
Per giorni le ricerche dei carabinieri si erano concentrate anche nella Marsica visto che la vettura era scappata in direzione della Valle Roveto.