Ascoli-Cagliari 2-1: tabù Del Duca sfatato e bianconeri a un punto dai playoff

ASCOLI PICENO – Di notte al Del Duca è un’altra cosa. Dopo oltre due mesi l’Ascoli torna a vincere in casa. L’unico precedente fortunato davanti al proprio pubblico era datato 14 agosto, contro la Ternana. Un altro 2-1, stasera, avversario il Cagliari. Per la festa dei 7.805 tifosi allo stadio: il secondo successo filato fa salire la squadra di Bucchi al nono posto, a quota 15, uno sotto i playoff (l’ultimo gradino è occupato dal Parma). Unico neo: l’infortunio di Dionisi.

Dopo il Bari, il Cagliari. Un’altra grande, insomma. Come si riscopre l’Ascoli. Senza cinque pedine (Leali, Ghanoré, Ciciretti, Buchel e lo squalificato Gondo), con l’ormai consueto 3-5-2, il rientro di Simic e gli innesti di Adjapong, Eramo e Lungoyi. Dato: per Guarna 167esima partita con la maglia del Picchio. È il portiere con più presenze nella storia bianconera.

Prima del calcio d’inizio capitan Dionisi deposita un mazzo di fiori sotto la Curva Nord in memoria di Gianni Morganti, il tifoso venuto a mancare nei giorni scorsi. 

I padroni di casa si fanno subito vedere al 5′ con l’ex Caligara, i sardi replicano al 23′ con il colpo di testa di Pavoletti. L’episodio che spacca la partita al 32′: il portiere del Cagliari Radunovic interviene fallosamente su Lungoyi. Rigore. Dal dischetto Dionisi firma il terzo gol consecutivo in campionato. Il Cagliari chiude il primo tempo in avanti, ma è ancora Dionisi ad avere l’opportunità di far male prima del riposo.

Nella ripresa subito dentro Falzerano per Adjapong. La squadra di Liverani prova ad alzare il baricentro, ma è ancora Dionisi a farsi vedere sotto porta. Una girata, però, costa cara al capitano bianconero: fastidio tendineo e bomber fuori. Al suo posto dentro il portoghese Pedro Mendes.

Il Cagliari sfiora il pari con il mancino di Falco, intanto Bucchi fa entrare Bellusci e Bidaoui e richiama in panchina Simic e Lunhoyi. Rossoblù di nuovo pericolosi col cross di Luvumbo che per poco non pesca Pavoletti. Poi crampi per Eramo: entra Giovane.

Cambia qualcosa anche il Cagliari, che preme sempre di più. Ma qui l’Ascoli trova il secondo gol. Collocolo per Pedro Mendes, al primo gol italiano: è l’81’. Passano quattro minuti e il Cagliari accorcia con Pavoletti, abile a sfruttare un’indecisione di Guarna sul traversone di Millico.

I sardi ci credono, l’Ascoli trema. In sequenza: rasoterra di Nandez, tiro di Rog e colpi di testa di Altare e ancora di Rog. Guarna in tutte le occasioni è attento. Ultima nota di cronaca al 94′: espulso Falasco per doppio giallo.

Ma l’Ascoli può esultare. Il Del Duca, stasera ruggente, è tornato amico. E la classifica è di nuovo interessante.

Foto Ascoli Calcio