Aggressione con coltello alla festa del Patrono, marocchino “bandito” per 3 anni da Montegranaro

MONTEGRANARO – La festa del Patrono stava per trasformarsi in tragedia a Montegranaro. Qui, all’interno di un bar, un nordafricano ha aggredito un connazionale, probabilmente per vecchi rancori tra i due, tentando di colpirlo all’addome con un coltello a serramanico. Ma fortunatamente la vittima è riuscita a schivare il fendente . Poco dopo, lo stesso aggressore è uscito e si è diretto verso le bancarelle della fiera, dove per motivi in corso di accertamento, ha avuto un diverbio con un 50enne di origini pugliesi, al culmine del quale quest’ultimo ha riportato una lieve ferita da taglio al volto, procurata quasi sicuramente con lo stesso coltello. Nel corso della seconda aggressione, avvenuta in pieno centro cittadino, il 43enne è stato bloccato e disarmato da alcuni presenti, che lo hanno poi consegnato ai Carabinieri immediatamente giunti sul posto. I fatti risalgono allo scorso 12 ottobre, ma la notizia è stata resa nota solo ora dai carabinieri che hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Fermo il marocchino per lesioni personali aggravate, minaccia aggravata e porto ingiustificato di armi o strumenti atti ad offendere. Questo al termine degli accertamenti, dopo aver raccolto le testimonianze dei presenti ed ottenuto il riconoscimento dell’aggressore da parte delle vittime. Inoltre, vista la pericolosità sociale del soggetto, residente a Civitanova Marche, già noto alle Forze dell’Ordine, i militari hanno richiesto ed ottenuto dalla Questura di Fermo, la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dal comune di Montegranaro per la durata di tre anni.