Giorgio Fede difende il reddito di cittadinanza: “Solo lo 0,7% erano furbetti”

“Oltre 100 mld tra evasori totali e parziali, 1/4 di falsi invalidi, 11 miliardi di mazzette in appalti pubblici… e il problema sarebbe il Reddito di Cittadinanza? Il Governo e i suoi rappresentanti locali evitino la propaganda becera e si impegnino per questioni più serie e impellenti”.
Queste le parole dell’on Giorgio Fede del Movimento Cinquestelle che aggiunge: “In Italia, secondo l’ultimo resoconto della Guardia di finanza, si registrano circa 100 miliardi di evasione l’anno, per quasi 6mila evasori totali e oltre 23mila soggetti denunciati per i più vari reati tributari, truffe e sprechi di denaro pubblico, senza dimenticare le frodi al sistema sanitario e nel settore degli appalti (11 miliardi solo su questo). I percettori del Reddito di Cittadinanza che hanno percepito indebitamente il sussidio (per un totale di 3,9 milioni di euro) rappresentano lo 0,7% della platea. Le denunce – commenta l’on Fede – dimostrano semplicemente che i controlli stanno funzionando. Come ogni cosa, anche la misura del RdC è perfettibile ma sarebbe stata di certo più efficace se le Regioni, 14 su 20 a trazione destra, avessero speso le risorse messe loro a disposizione dal Governo per potenziare i centri per l’impiego. Far passare l’idea che l’unico problema sia il reddito di cittadinanza, che rappresenta solo lo 0,7% dell’ammontare delle truffe – mentre in una verifica di qualche anno fa, per esempio, i cosiddetti “falsi invalidi” risultarono il 25%! -, è ridicolo, oltreché falso e tendenzioso. Tuttavia – conclude l’on. Fede- invece di pensare a misure che hanno salvato milioni di persone dalla povertà, il Governo Meloni dovrebbe concentrarsi su come sostenere le famiglie e le attività vittime del caro bollette e della crisi energetica”.