Ascoli-Frosinone 0-1: espulso Collocolo e la capolista passa al Del Duca. Arbitro contestato

ASCOLI PICENO – Poteva valere il secondo posto, invece coincide con la frenata bianconera dopo un filotto da 10 punti in 4 partite. L’Ascoli inchioda al Del Duca contro la capolista Frosinone, che tenta la prima vera fuga della stagione portandosi a +8 su Genoa e Reggina.

La squadra di Bucchi, al quarto stop stagionale, si arrende nella ripresa: l’espulsione di Collocolo (qualche parola di troppo all’arbitro Marinelli di Tivoli?) è l’episodio su cui i gialloazzurri costruiscono la sesta vittoria consecutiva, andando a dama al 70′ con Roberto Insigne. Mentre l’Ascoli e gli 8.306 dello stadio Del Duca contestano apertamente l’operato del direttore di gara (al 72′ rosso anche a mister Bucchi). E nel finale animi accesissimi con rissa sfiorata.

Serata speciale ad Ascoli, nell’anticipo della 13esima giornata del campionato cadetto. Il Picchio celebra il 124° compleanno e quello di patron Massimo Pulcinelli (58). Maglia celebrativa per l’occasione, ispirata a quella dell’ultima stagione di Serie A targata Costantino Rozzi, la 1991/92. Bucchi va di 3-5-2 d’ordinanza, con Eramo che a centrocampo vince il ballottaggio con Buchel e il portoghese Pedro Mendes alla prima da titolare, al fianco di capitan Dionisi (grande ex della sfida con 209 presenze, 63 gol e due promozioni in A coi ciociari).

Prima del via proprio Dionisi ricorda il tifoso Mauro Sumo Morganti depositando un mazzo di fiori sotto la Curva Nord. 

Pronti, via ed ecco il sinistro di Mendes, bloccato da Turati. Poi tanto equilibrio e per un’altra occasione tocca aspettare il 33′: il Frosinone si fa vedere con il colpo di testa di Moro. Dopo 5 minuti l’occasione per Dionisi, destro a giro fuori di poco. Prima del riposo la punizione di Falasco e la risposta ospite con un tiro-cross di Rohden.

A inizio ripresa l’espulsione di Collocolo. Quindi il primo cambio: fuori Mendes (deludente la sua prestazione), dentro Lungoyi. Grosso ne inserisce quattro: Bocic, Lucic, Borrelli e Insigne per Rohden, Garritano, Moro e Boloca. Poi lascia il campo pure Dionisi, per Gondo.

Frosinone vicino al vantaggio al 69′, con Mulattieri. L’1-0 matura un minuto dopo con il mancino di Insigne. Proteste ascolane per un fallo su Quaranta in avvio azione non fischiato dall’arbitro. Succede di tutto: scendono sul terreno di gioco il patron Pulcinelli (che cerca il contatto con Marinelli) l’azionista Passeri e il responsabile delle relazioni istituzionali De Santis e panchina bianconera agitatissima. Risultato: rosso anche a mister Bucchi. Passano diversi minuti prima che si possa riprendere a giocare.

Sale la tensione. Fioccano le ammonizioni. Al Del Duca è una corrida, con scorrettezze non sanzionate a dovere. In mezzo altri cambi e un’altra occasione per Mulattieri. Al 95′, però, l’Ascoli potrebbe pareggiarla: Falasco per Simic, palo. Al triplice fischio animi super accesi con rissa sfiorata. Finisce con la bordata di fischi all’arbitro Marinelli.

Ora la sosta. Il 27 novembre (alle 15) l’Ascoli, rimasto al settimo posto a quota 19 in attesa della mossa delle rivali, sarà di scena sul campo del SudTirol.

Di seguito il tabellino di Ascoli-Frosinone 0-1

ASCOLI (3-5-2): Guarna; Simic, Botteghin, Quaranta (77′ Adjapong); Falzerano (77′ Ciciretti), Collocolo, Eramo, Caligara, Falasco; Dionisi (66′ Gondo), Pedro Mendes (59′ Lungoyi). A disp.: Baumann, Bolletta, Bellusci, Tavcar, Giordano, Salvi, Giovane, Buchel. All.: Bucchi.

FROSINONE (4-4-2): Turati ; Sampirisi, Lucioni, Ravanelli, Frabotta (77′ Cotali); Rohden (59′ Bocic), Mazzitelli, Boloca (59′ Insigne), Garritano (59′ Lulic); Moro (59′ Borrelli), Mulattieri. A disp.: Loria, Marciano, Monterisi, Szyminski, Kalaj, Oliveri, Traore. All.: Grosso.

Arbitro: Marinelli di Tivoli.

Var: Abbattista di Molfetta

Rete: 70′ Insigne.

Espulsi: 48′ Collocolo, 72′ Bucchi.

Spettatori: 8.306 (3.912 abbonati, 4.394 paganti) per 85.997 euro di incasso.

Foto Ascoli Calcio