US Ancona, Lombardi: “Che spavento il terremoto, ma ora sotto con l’Imolese”

Foto US Ancona

ANCONA – Sogna un gol, lo insegue da tempo. Luca Lombardi vuole fortemente lasciare il segno in questa stagione. Per l’attaccante esterno, dopo l’esperienza di Imola dello scorso anno, quella di Ancona è un’opportunità importante.

“Sono sempre emozionato quando vedo il nostro pubblico in casa e in trasferta” ha detto Lombardi al sito ufficiale del club dorico. “Qui si avverte un affetto incredibile da parte dei tifosi. I compagni mi stanno dando una mano importante. Anche loro stanno aspettando una mia rete, vogliono che mi sblocchi, che anche io possa togliermi una bella soddisfazione. Il mister crede in me, così come il direttore Francesco Micciola e la società. Spero che arrivi presto questo momento, magari sotto la Curva Nord”.

Antivigilia della sfida interna con l’Imolese.
“È una gara che sento un po’ di più essendo un ex. È stata un’esperienza che mi ha fatto crescere, lo scorso anno ce la siamo giocata fino all’ultimo. Adesso la rosa è stata rinnovata, i giocatori sono quasi tutti nuovi. È una squadra che può darci fastidio, hanno qualità. Se facciamo le cose che ci dice il mister, possiamo dire la nostra sempre, non solo domenica. A prescindere dai risultati finali, abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti. Per adesso non abbiamo visto ancora compagini che spaccano il campionato, ma è ancora presto per fare pronostici. Possiamo puntare in alto”.

Come ti stai trovando in città?
“Spesso vado in centro con i ragazzi che abitano con me, Ancona è una città bellissima. Sì, mi sto trovando proprio bene”.

Condividi l’appartamento con Barnabà, Brogni e Fantoni, chi cucina?
“Non abbiamo ancora individuato un cuoco, diciamo che ci aiutiamo molto”.

In questi giorni il terremoto ha seminato il panico, voi ragazzi come avete vissuto quei momenti?

“È stato spaventoso. Volendo sdrammatizzare un po’ vi dico che mi sono svegliato all’improvviso. Ero convinto che tutto quel movimento lo avesse creato Fantoni per tirarmi giù dal letto, visto che ero in ritardo. Scherzi a parte, per fortuna è andata bene. Adesso pensiamo al campo”.