Ascoli-Genoa 0-0, il palo ferma i bianconeri

ASCOLI PICENO – L’Ascoli resta senza vittoria per la sesta partita consecutiva. Contro il Genoa finisce 0-0. Due occasioni per i liguri, poi una tripla chance sciupata dai bianconeri in pochi secondi, con Dionisi fermato dal palo sulla prima. Tutta qui, o quasi, la super sfida dello stadio Del Duca.

Bucchi torna al 3-5-2. In difesa Quaranta al posto dello squalificato Bellusci. Sugli esterni Donati e soprattutto Falasco, un cerotto e via, dopo il trauma facciale di Pisa. A centrocampo Giovane, in avanti Lungoyi al fianco di Gondo, di nuovo disponibile dopo il turno di stop. Nel Genoa assenti Pajac. Ekuban e Badelj.

7.072 gli spettatori al Del Duca, inclusi i 510 sostenitori liguri. Nella curva di casa esposto lo striscione “Rivogliamo la Sud”. In avvio schermaglie tra le due tifoserie con lancio reciproco di fumogeni: necessario l’intervento delle forze dell’ordine.

Sul campo, invece, avvio molto equilibrato. Al 19’ l’Ascoli, in maglia nera, guadagna il primo calcio d’angolo della partita, con presa alta del portiere rossoblù Semper. Il Genoa, che tiene più palla, si fa vedere dopo la mezzora con la punizione di Aramu, spizzata di Bani: tranquillo Guarna. Al 37’ la conclusione velleitaria di Dragusin. La prima vera occasione della partita in chiusura di tempo, al 42’, con Guarna in uscita a murare Coda coi piedi, dopo l’imbucata di Frendrup.

Nella ripresa Gilardino cambia subito: dentro Puscas al posto di Gudmundsson. Piazzato del solito Falasco, di testa Tavcar non trova la porta. Primo avvicendamento anche per Ascoli: esce Lungoyi, in campo capitan Dionisi. Gilardino inserisce pure Yeboah e Ilsanker (in panchina Coda e Strootman), Bucchi risponde ancora con Eramo per Giovane.

Quindi, al 69’, ecco la prima chance della ripresa: punizione di Jagiello per la girata aerea di Sabelli, Guarna salva per la seconda volta i suoi con la deviazione in angolo.

Ma al 72’ tripla occasione per l’Ascoli, in contropiede: Dionisi centra il palo, palla a Gondo, Sabelli arpiona il pallone a due passi dalla linea di porta, poi di nuovo l’ivoriano ma Collocolo tocca a lato. Gilardino si gioca anche la carta Galdames (il cileno per Jagiello). L’Ascoli adesso si fa preferire al Grifone, ma il risultato non si schioda.

Per Gilardino primo pari della sua gestione dopo la vittoria all’esordio contro il SudTirol, l’Ascoli invece, alla settima ics, rimanda l’appuntamento con i 3 punti, restando a metà classifica ma a meno 1 dalla zona playoff.

Foto Ascoli Calcio