Ascoli-Reggina 0-1, Rivas fa finire male l’anno ai bianconeri

ASCOLI PICENO – Il 2022 dell’Ascoli si chiude con una sconfitta, al Del Duca, dove i bianconeri non vincono da due mesi (2-1 al Cagliari datato 24 ottobre). Alla vicecapolista Reggina basta il gol di Rivas nella ripresa. Il Picchio resta un punto sotto i playoff. E Inzaghi, fiamma estiva di patron Pulcinelli, si conferma spauracchio dell’Ascoli: in 7 precedenti 6 vittorie e un pari per SuperPippo.

Al Del Duca 9.126 spettatori: è record stagionale di presenze. Bucchi va ancora di 3-5-2. In difesa Quaranta vince il ballottaggio con Bellusci, a centrocampo Eramo viene preferito a Giovane e in attacco, come previsto, Dionisi più Gondo.

Si parte ed è subito Reggina, con il cross di Canotto respinto in scivolata da Quaranta: i calabresi vorrebbe un tocco col braccio, ma l’arbitro, Abisso di Palermo, lascia correre. All’8’ la punizione calciata da Di Chiara: attento Leali. Ancora gli amaranto (in maglia bianca), con Canotto: destro a lato di poco. L’Ascoli si fa vedere con un traversone di Giordano: il portiere ospite Fabbian è costretto a rifugiarsi in angolo. Sale la tensione, intanto, in campo. E gioco più spezzettato. La squadra di Bucchi prova a restare più alto. C’è la punizione di Caligara: Hernani sporca al traiettoria in corner. I bianconeri restano in avanti: al 37’ cross di Simic, spizzata di Dionisi, ma Gondo cicca la palla. Prima del riposo il tentativo di Collocolo sull’esterno della rete.

Nella ripresa il primo squillo è dell’Ascoli: Giordano dal limite, Cionek respinge, poi Eramo tira alto. A seguire azione insistita della Reggina, con doppio angolo calabrese e Botteghin che evita guai. Poi Bucchi inserisce Falzerano, al posto di Donati. Si fa male Eramo, e allora in campo pure Buchel. Ma al 64’ la Reggina passa: prima Leali dice di no a Rivas, poi è Falzerano a opporsi a Menez, palla di nuovo a Rivas che col mancino la mette dentro. 1-0.

L’Ascoli fatica a ripartire. Caligara per Gondo, ma l’ivoriano sbaglia il tiro verso la porta calabrese, la difesa può liberare. Dopo, ancora cambi, con Bucchi che richiama Dionisi e Quaranta, dentro Pedro Mendes e Lungoyi. Inzaghi risponde dando spazio a Liotti e Gori in luogo di Menez e Fabbian. L’Ascoli prova a riorganizzarsi, ma non punge. Sipario sullo spunto di Lungoyi, la cui conclusione viene bloccata da Colombi.

Finisce 1-0 per la Reggina, alla quarta vittoria consecutiva in trasferta, mentre l’Ascoli saluta l’anno con il poco invidiabile ruolino di due punti nelle ultime quattro uscite interne.

Ora la lunga sosta: la squadra di Bucchi, nona in classifica a quota 25, ripartirà il 15 gennaio a Terni.

Foto Ascoli Calcio