A14 – Frontale in galleria, l’auto del paralimpico Silvestrone finita sulla corsia opposta: morti anche due dei tre figli

GROTTAMMARE – Abruzzo in lutto dopo il tragico incidente avvenuto nella tarda mattinata di sabato nella galleria Castello di Grottammare. Al volante dell’auto che si è scontrata frontalmente con un tir, che viaggiava nella direzione opposta, c’era il campione paralimpico Andrea Silvestrone, deceduto assieme a due dei tre figli che erano a bordo.
Originario di Montesilvano, Silvestrone aveva 49 anni ed era un tennista affetto da sclerosi multipla e per questo costretto su una sedia a rotelle. Era un atleta paralimpico particolarmente conosciuto, a livello nazionale, nell’ambiente tennistico, tra l’altro ospite più volte dei nostri programmi a Vera tv.


Era in auto con i suoi tre figli quando è avvenuto l’incidente. La più grande era seduta sul sedile del passeggero, aveva 14 anni, ed è morta sul colpo.
Sul sedile posteriore c’erano gli altri due figli, entrambi maschi. Uno aveva otto anni ed è morto in seguito all’impatto mentre l’altro, di dodici anni, è stato soccorso dall’eliambulanza con una serie di fratture agli arti inferiori e un trauma facciale. Ora è ricoverato al Torrette di Ancona.
Di nuovo sotto accusa è finito il tratto autostradale tra San Benedetto e Pedaso, caratterizzato da una serie di cantieri e continui scambi di carreggiata e dove il 13 gennaio scorso si è verificato un altro incidente mortale.
In quella galleria, si circolava a doppio senso di marcia e da una prima ricostruzione della dinamica da parte della Polizia Autostradale di Porto San Giorgio, l’utilitaria della famiglia Silvestrone, per cause in corso di accertamento, avrebbe invaso la corsia opposta.
Proprio nell’ultimo incontro che si è tenuto in Prefettura ad Ascoli Piceno, il sindaco di Grottammare Enrico Piergallini e il primo cittadino di San Benedetto Antonio Spazzafumo, avevano chiesto dei sistemi più sicuri, rispetto agli attuali, per separare le corsie, se nelle gallerie si procede a doppio senso di marcia e segnali luminosi all’ingresso che indichino appunto il divieto di sorpasso.
Il tratto tra San Benedetto e Pedaso, in direzione nord, è stato riaperto poco dopo le 14. Sul posto oltre alle pattuglie della polizia, ai sanitari del 118 e ai vigili del fuoco. Anche personale del 7° tronco di Pescara di Autostrade per l’Italia.