Pietracamela – Mortale sulla provinciale 43: le vittime sono Giorgio Bellachioma e Andrea Cecca

Due morti e due feriti gravi. E’ questo il drammatico bilancio dell’incidente avvenuto ieri sera lungo la provinciale 43, in località Pietracamela.  Le vittime sono Giorgio Bellachioma, 43 anni, che si trovava alla guida della Jeep Renegade finita contro un tornante e il nipote, Andrea Cecca, di 27. Per entrambi non c’è stato nulla da fare. Sono invece ricoverate in gravi condizioni la compagna del conducente, di 51 anni, e la fidanzata 21enne dell’altra giovane vittima. Nell’impatto, le due donne sarebbero state sbalzate fuori dall’abitacolo. Questo avrebbe salvato loro la vita. Secondo una prima ricostruzione le due coppie stavano rientrando a Poggio Umbricchio, dopo una giornata trascorsa ai prati di Tivo, quando a pochi metri dallo svincolo della statale 80, l’auto si è schiantata contro un tornante, ha divelto il guard rail ed è finita nel vuoto, finendo la tragica corsa solo dopo cinquanta metri e ripetuti ribaltamenti. La Jeep, distrutta, è stata ritrovata a pochi metri dall’ingresso della Teramo-L’Aquila. Complesse le operazioni di recupero da parte degli uomini del soccorso alpino di Teramo e del Saf dei vigili del fuoco. I soccorritori hanno lavorato per circa tre ore con cime e corde per risalire l’impervio dirupo nel quale era precipitata l’auto. Sul posto anche i Carabinieri, per i rilievi, e il magistrato di turno. L’accaduto ha destato grande choc nella comunità. Subito dopo la diffusione della notizia, decine i familiari delle vittime sono giunti sul posto, seguendo in tempo reale le operazione di recupero dei corpi, completate prima della mezzanotte. Tra i primi a raggiungere il luogo della tragedia anche il sindaco di Pietracamela, Antonio Villani, e quello di Crognaleto, Orlando Persia.