Furto in Caritas a Montegranaro, immigrato irregolare denunciato anche grazie al sindaco

MONTEGRANARO – Due settimane fa il furto alla Caritas di Montegranaro che aveva sconvolto la comunità, ieri la soluzione del caso che ha portato a recuperare la refurtiva e individuare il presunto responsabile: un 45enne marocchino clandestino, che in passato si era rivolto alla Caritas proprio per chiedere aiuto.
Grazie anche alla collaborazione del Sindaco di Montegranaro che aveva ricevuto alcune utili confidenze poi approfondite, i Carabinieri della Stazione di Montegranaro hanno avanzato alla Procura della Repubblica di Fermo una richiesta di decreto di perquisizione domiciliare che è stato accordato ed eseguito ieri. Nell’abitazione del sospettato, un immigrato clandestino originario del Marocco di circa 45 anni, pregiudicato per reati inerenti allo spaccio di stupefacenti, reati predatori e contro la persona – abitazione occupata abusivamente, i militari si sono trovati di fronte a diverse scatole, nascoste negli arredi della camera da letto, contenenti i prodotti trafugati dalla Caritas. Tra l’altro i volontari in passato avevano dato supporto anche al presunto autore e alla sua famiglia. Nella disponibilità del sospettato veniva trovata anche la chiave di un secondo appartamento, gestito dall’Istituto vendite giudiziarie del Tribunale di Fermo, all’interno del quale sono state rinvenute altre scatole, con il resto dei beni trafugati, come prodotti per l’igiene personale, abiti e cibo.
Verosimilmente la merce rubata era destinata alla rivendita da parte del pregiudicato, il quale, nelle more delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria è stato accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione della Questura, per regolarizzare la propria posizione sul territorio nazionale. L’uomo è stato denunciato per ricettazione.
Il buon esito dell’operazione dimostra l’importanza della collaborazione tra la comunità locale e le Forze dell’Ordine, nell’ottica di un efficace ed efficiente approccio di “sicurezza partecipata”: ogni minimo indizio o notizia, seppur apparentemente banale
o insignificante, messo “a sistema” può risultare determinante nella risoluzione di un caso.