Whirlpool: i sindacati chiedono un tavolo nazionale per settore elettrodomestici

Whirlpool

I sindacati di categoria Fim-Fiom-Uilm hanno chiesto un intervento “diretto” del governo per seguire la vertenza Whirlpool con il ministro Urso, al fine di garantire la garanzia industriale e occupazionale del territorio del Fabrianese. Il territorio marchigiano ospita circa 1.100 addetti diretti e altri 340 nello stabilimento di Comunanza, che potrebbero essere a rischio a seguito della cessione delle attività europee Whirlpool alla multinazionale turca Arçelik.

Il deputato di Fratelli d’Italia Antonio Baldelli si è impegnato a farsi “portavoce delle preoccupazioni dei sindacati nelle sedi opportune” e a monitorare costantemente l’operazione. Ha sottolineato l’importanza del settore degli elettrodomestici per l’Italia e per le Marche e ha evidenziato la necessità di investimenti nel settore delle infrastrutture per colmare il gap presente e attrarre investimenti per soddisfare le esigenze delle industrie presenti.

In sintesi, la richiesta dei sindacati di categoria Fim-Fiom-Uilm è quella di un intervento diretto del governo per garantire la garanzia industriale e occupazionale del territorio del Fabrianese, a seguito della cessione delle attività europee Whirlpool alla multinazionale turca Arçelik. Il deputato di Fratelli d’Italia Antonio Baldelli si è impegnato a farsi portavoce delle preoccupazioni dei sindacati e a monitorare costantemente l’operazione, evidenziando l’importanza del settore degli elettrodomestici per l’Italia e per le Marche e la necessità di investimenti nel settore delle infrastrutture.