C’è un “Mister X” nel decennio “romano” alla Samb?

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Rivedi l’ultima trasmissione Cuore D Calcio, andata in onda domenica 12 marzo con ospite l’ex calciatore Samb Maurizio Simonato, col quale, nel finale, ci si è avventurati, attraverso fotografie e video, negli anni d’oro della Samb di Bergamasco.

Durante la trasmissione sono state mostrate come di consueto le immagini di tutti i gol e le azioni più importanti delle partite del girone F della Serie D. Da parte degli spettatori molti messaggi sono arrivati in merito alla situazione societaria della Samb, in particolare sui possibili sviluppi di un coinvolgimento di Massi, attuale presidente del Porto d’Ascoli, e Rapullino, imprenditore che ha acquistato l’area Brancadoro.

Simonato, da parte sua, ha ribadito che una eventuale “fusione” con una ripartenza col titolo sportivo del Porto d’Ascoli sarebbe un passaggio abbastanza comune nel mondo del calcio.

Abbiamo poi dato ulteriori informazioni in merito a quella che ormai chiamiamo la “pista romana”, ovvero un decennio rossoblù trascorso con presidenze quasi tutte di Roma o dell’area laziale. “Pista” da cui, per motivi geografici, si differenzierebbe Domenico Serafino, che sembrerebbe essere un imprevisto nella lunga sequenza di innamorati della Samb folgorati sulla via Salaria.

Ma anche Serafino, in qualche modo, potrebbe essere stato trovato proprio dalla stessa “tela”, al momento da noi individuata in un misterioso “Mister X“.