Omicidio Cianfrone: ergastolo per i coniugi Spagnulo

ANCONA – Omicidio di Antonio Cianfrone: ergastolo per marito e moglie. Così la Corte d’Assise di Appello ad Ancona ha modificato la sentenza di primo grado. Ergastolo anche per Francesca Angiulli condannata in primo grado a 16 anni di carcere dal Tribunale di Macerata. Confermato l’ergastolo invece per Giuseppe Spagnuolo, il marito.  

Sono state quindi accolte  le richieste delle accuse che avevano proposto l’ergastolo per entrambi i coniugi. Respinta invece la richiesta dei legali difensori dei domiciliari con braccialetto elettronico per Angiulli.

Il giudice ha disposto poi una nuova perizia sulle condizioni di salute di Spagnulo per verificare una eventuale incompatibilità con il carcere. Questo per il recente attacco di cuore che ha avuto.

Si conclude così quindi il processo di appello per l’omicidio di Antonio Cianfrone, ucciso il 3 giugno 2020 lungo la pista ciclabile di Pagliare, a Spinetoli. All’origine del delitto, secondo l’accusa, ci sarebbero stati dissapori personali tra la vittima e i due coniugi. I giudici si sono riuniti in camera di consiglio e la sentenza è arrivata alle ore 14.