Lube, quanto sei bella: è finale con Trento

CIVITANOVA MARCHE – Festa Lube. E rimonta completata. Gara 5 di Semifinale Scudetto si chiude con il tripudio biancorosso in campo e sulle tribune. Nella bella tra Civitanova e Allianz Milano, in un Eurosuole Forum sold out, sono i campioni d’Italia a prevalere con un successo in quattro set (27-25, 25-22, 23-25, 27-25).

Un’impresa interna che garantisce ai cucinieri il pass per la CEV Champions League 2023/24 e l’accesso alla Finale tricolore per la sesta volta consecutiva. La Lube, infatti, ha vinto 4 degli ultimi 5 Scudetti assegnati ed è di nuovo all’ultimo atto per difendere il titolo centrato nelle ultime tre stagioni. Come nel 2016/17, sul fronte opposto in Finale ci sarà l’Itas Trentino, vittoriosa 3-1 in Gara 5 contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza. I biancorossi torneranno in campo lunedì 1 maggio (ore 18) alla BLM Group Arena per Gara 1 della serie al meglio dei cinque match.

Decisivi gli episodi, ma anche l’atteggiamento volitivo dei cucinieri, spinti da un intero palazzetto e dal top scorer, nonché MVP, Nikolov (21 punti di cui 2 ace e 1 muro), dal bottino di Zaytsev (17 con il 52% di positività) e Yant (15 di cui 2 ace e 2 muri), ma anche dall’intraprendenza di Chinenyeze (12 punti) e dal contributo di titolari e subentrati dalla panchina. Tra i milanesi si mettono in luce Ishikawa, con 20 punti e il 53% di incisività, Loser (15 punti) e Mergarejo (15). In doppia cifra Patry (10), ma il transalpino è meno concreto che in altre occasioni. Squadre vicine nelle statistiche: Civitanova vince il duello al servizio (5 ace a 4) e in attacco (51% contro il 49%), Milano la spunta a muro (7 a 6).

Un momento di Lube-Milano

Le attese di una battaglia sportiva sono rispettate, ma le squadre sono fallose: Milano si ritrova avanti (7-8), poi è la Lube a comandare, anche di tre punti (19-16). Quando gli ambrosiani trovano il 23-23 con Ishikawa si riaffacciano i fantasmi di Gara 3, ma il muro di Nikolov (sesto punto) chiude i conti alla terza palla set. I 2 ace a 0, i 2 muri a 1 e la migliore precisione legittimano il 27-25 finale.

Anche nel secondo parziale sono i campioni d’Italia a fare la partita (19-15). I 7 punti di Ishikawa (55% e 1 ace) tengono in vita Milano (21-20), che però si inchina alla seconda palla set, messa a terra dall’ex Chinenyeze (25-22).

Nel terzo atto, l’Allianz gioca con rabbia agonistica e si porta avanti mantenendo il vantaggio minimo fino alla fine. La Lube lavora bene a muro (3 vincenti), ma viene condannata da 8 errori, come la battuta finale dello Zar (23-25). Buono l’impatto degli uomini di Blengini nel quarto set (10-5), ma la solita Allianz non si dà per vinta e acciuffa il pari (21-21) per poi annullare due palle set e cedere a due prodezze in sequenza di Nikolov (27-25), che chiude in lacrime per la gioia, acclamato dai Predators e applaudito dai compagni.

Il tabellino

CUCINE LUBE CIVITANOVA: De Cecco 1, Yant Herrera 15, Anzani 6, Zaytsev 17, Nikolov 21, Chinenyeze 12, Garcia Fernandez 0, Balaso (L), D’Amico, Bottolo 0. N.E. Ambrose (S), Diamantini, Gottardo, Sottile. All. Blengini.

ALLIANZ MILANO: Porro 3, Ishikawa 20, Loser 15, Patry 10, Mergarejo Hernandez 15, Piano 5, Vitelli 0, Pesaresi (L), Fusaro 0, Bonacchi 0, Lawrence 0. N.E. Colombo, Ebadipour. All. Piazza. ARBITRI: Cesare, Zavater.

PARZIALI: 27-25 (33’), 25-22 (29’), 23-25 (28’), 27-25 (34’). Totale: 2h 04’.

NOTE: Civitanova: battute sbagliate 22, ace 5, muri 6, attacco 51%, ricezione 47’% (32% perfette). Milano: battute sbagliate 23, ace 4, muri 7, attacco 49%, ricezione 58% (25% perfette). Spettatori: Nikolov. MVP: 3.983.

Foto Lube Volley