La Lube si rilancia: Gara-2 infinita, Trento battuta al tie break

CIVITANOVA MARCHE – Infinita la Lube, lo stesso Gara-2: decisa al tie break. Dopo l’uno-due cuciniero, la rimonta dell’Itas e un quinto set tiratissimo, che sembra non concludersi più. Totale, due ore e 12 minuti. La finale scudetto non ha ancora un padrone: serie sull’1-1. I campioni d’Italia pareggiano i conti, cancellando la sconfitta di Trento nel primo atto. 25-21, 25-15, 19-25, 23-25 e 17-15 i parziali in una Gara-2 thriller.

Domenica 7 maggio, alle 18, si torna sul parquet altoatesino per la terza puntata.

In un Forum rosso fuoco, davanti a quattromila tifosi, tanti quanti ne può contenere il palas civitanovese, sfida nella storia già prima del via perché per la prima volta è una donna ad arbitrare la finale scudetto: la perugina Ilaria Vagni. In tribuna il Ct campione del mondo, oltre che grande ex biancorosso, Fefé De Giorgi.

Quando si comincia Trento allunga subito sul 4-1, ma la Lube reagisce, prendendo per il collo i rivali: 17-12. La Itas si riporta sotto, ma una schiacciata di Yant giudicata inizialmente fuori e poi restituita, regala alla Lube a 5 set point, sfruttati per il 25-21 finale da Nikolov (17 punti, alla fine, come il più esperto Zaytsev).

Zaytsev in azione

Nel secondo set il forcing di Trento dura un batter di ciglia (6-8). Grazie a un Balaso onnipresente e alle combinazioni di De Cecco con tutti gli attaccanti la Lube prende il largo 20-13. In evidenza Yant (7 punti, di cui 3 al servizio) e ancora Nikolov (6 con un ace) per il 25-15 finale.

Nel terzo set gli attacchi vincenti si equivalgono, Dzavoronok entra al posto di Kaziyski tra gli ospiti e arriva il riscatto trentino con 4 block di squadra e tanti palloni sporcati dal muro. Michieletto mette a referto 7 punti, uno in più del rivale Nikolov, per il 19-25.

Nel quarto set si lotta punto a punto. I marchigiani incassano 4 muri e soffre gli attacchi trentini (57%), ma arriva con slancio alla volata (22-21), prima di subire la rimonta last minute (23-25).

Al tie break continua l’equilibrio. La Lube si porta sul 7-5 con il muro e va al cambio di campo sul punteggio di 8-6. Bottolo entra a servizio e, con l’aiuto del nastro, fa il suo dovere (10-7). Sull’attacco out di Nikolov c’è l’ammissione del tocco da parte di Lavia (11-8). Il bulgaro trova il mani out anche su un pallone rovente (12-9), ricevuto dopo un salvataggio miracoloso. Sul 12-10 Kaziyski torna in campo in battuta. Chinenyeze schiaccia per il 13-10. Trento trova il pari con l’ace di Dzavoronok (13-13). Yant firma il 14-13, Michieletto impatta (14-14). Il cubano colpisce ancora, ma stecca la battuta (15-15). Zaytsev trova il varco del 16-15, Nikolov il mani out della vittoria (17-15).

Domenica Gara-3, in una BLM Group Arena sold out.

Chinenyeze contro Trento

Il tabellino

CIVITANOVA: De Cecco 2, Yant Herrera 15, Anzani 6, Zaytsev 17, Nikolov 17, Chinenyeze 18, Balaso (L), Bottolo 1, D’Amico, Garcia Fernandez 0. N.E. Ambrose (l), Diamantini, Gottardo, Sottile. All. Blengini.

TRENTO: Sbertoli 2, Lavia 9, D’Heer 11, Kaziyski 11, Michieletto 19, Podrascanin 9, Pace (L), Nelli 0, Laurenzano (L), Dzavoronok 6, Cavuto 0. N.E. Berger, Lisinac, Depalma. All. Lorenzetti.

ARBITRI: Ilaria Vagni (RM) e Marco Zavater (RM)

PARZIALI: 25-21 (27’), 25-15 (24’), 19-25 (29’), 23-25 (29‘), 17-15 (23‘). Totale 2h 12’.

NOTE: Civitanova: battute sbagliate 18, ace 9, muri 6, attacco 49%, ricezione 42% (29% perfette). Trento: battute sbagliate 26, ace 5, muri 11, attacco 46%, ricezione 41% (16% perfette). Spettatori: 4.026. MVP: Chinenyeze.

Foto Lube Volley