Ancona – Conte: “Corriamo soli, nessuna base per alleanza”

giuseppe conte ad ancona per enrico sparapani

ANCONA – Giuseppe Conte viene accolto nel capoluogo dorico da circa trecento sostenitori, tra cui un nutrito gruppo di cittadini di origine bengalese. Tra selfie, bandiere e applausi l’ex premier è arrivato in piazza Roma per sostenere il candidato sindaco Enrico Sparapani. Il leader pentastellato ha spiegato come mai il Movimento ha deciso di correre in solitaria per la corsa alle amministrative: “Bisogna tener conto che ci sono molti fattori territoriali che determinano le nostre scelte. La prima è quella di poter presentare sempre un progetto coerente, solido e concreto per la cittadinanza. In questo caso non ci sono stati i presupposti qui ad Ancona di farlo in coalizione. Questo è garanzia della nostra serietà. Se non possiamo offrire un progetto che sia assolutamente coerente con i nostri valori e utile per cittadinanza non scendiamo a compromessi”.
Conte ha parlato di una posizione svantaggiata nel capoluogo perché – ha detto – corriamo con una sola lista. Gli altri ne hanno sei o sette”.
Nel punto stampa all’ombra di piazza Roma, l’ex premier ha poi espresso il suo parere riguardo alcuni temi di respiro nazionale. In primis quello sulle riforme istituzionali e sulle opzioni in campo: elezione diretta del premier e del presidente della Repubblica. “Ci sono – ha detto – alcune disfunzioni rilevate da tempo. Se si vuole stravolgere l’assetto istituzionale non siamo disponibili. Ci sono tante opzioni in campo e non c’è la convergenza su una prospettiva in particolare. Guardando in giro i vari sistemi l’elezione diretta non è risolutiva degli assetti di governo. Questo è indubitabile”.