Manoni: “Un onore allenare la Samb. Spero nella rinascita”

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Intervista all’allenatore rossoblù Manolo Manoni dopo Samb-Avezzano 2-0. Il tecnico jesino, grottammarese d’adozione, ha chiuso con 22 punti in 15 partite, frutto di 6 vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte, portando i rossoblù dall’undicesimo al settimo posto in classifica. A corredo: 17 gol fatti e 15 subiti.

“Per me è stato un onore allenare questa squadra e aver dato il mio piccolo contributo” ha detto in sala stampa Manoni. “Oggi la squadra si è comportata molto bene, non era facile non avendo obiettivi. La Samb non è mai stata messa sotto da nessuno al di là del secondo tempo di Senigallia, in una situazione particolare”.

“Contento di aver fatto giocare tanti giovani, abbiamo dato la fascia di capitano a Scarponi nel finale perché Angiulli e Cardella sono usciti e volevamo darla a uno di San Benedetto, avevo chiesto a Del Moro ed era rimasto un po’ sorpreso. Ci sono giovani interessanti anche come Sciarra, che in un contesto diverso può crescere. In D serve l’aiuto del settore giovanile”.

“Mi dispiace che non ho potuto avere l’aiuto del pubblico, perché ogni volta che sono stato qui da spettatore sono rimasto ammaliato dallo stadio, spero possa tornare così”.

Il presidente Renzi? Non ci siamo sentiti, ha inviato comunicazioni ai calciatori dicendo che avrebbe onorato ai suoi impegni” ha concluso Manoni.