Rapullino su Samb, Renzi, Massi. “Brancadoro: investimento di decine di milioni, sarà avveniristico”

Ultima puntata di Cuore D Calcio e tanto interesse non solo per i verdetti sportivi, con la promozione del Pineto, la definizione della griglia playoff (Vigor Senigallia e Fano), la retrocessione del Tolentino e lo spareggio Notaresco-Montegiorgio prima del playout con il Roma City (l’altro è Termoli-Vastese).

Qui l’intervista a Rapullino

Interesse anche per quel che potrebbe accadere nelle prossime settimane attorno alla Samb. Abbiamo intervistato Luigi Rapullino, patron di Sideralba Spa e main sponsor rossoblù, oltre che proprietario dei 20 ettari dell’Area Brancadoro, prospiciente allo stadio Riviera delle Palme, acquistata per 2,08 milioni all’asta fallimentare.

Rapullino, in una lunga intervista che abbiamo diviso in quattro parti, ha avuto modo di spiegare alcuni concetti che, a suo dire, rischiavano di essere fraintesi, e ribadire i suoi convincimenti per il futuro (e presente) della Samb. Gli abbiamo anche chiesto informazioni circa il progetto dell’Area Brancadoro e le eventuali relazioni tra questo, lo stadio e la Samb stessa.

Qui tutta la puntata con i nostri commenti alle parole di Rapullino e quelli dei tifosi

RAPULLINO E RENZI Freddezza da parte dell’imprenditore napoletano, ma ormai quasi sambenedettese di adozione (suo figlio vive in Riviera e il padre ha intenzione di trasferirsi in città) nei confronti dell’attuale presidente della Samb: “In passato ho avuto anche un buon rapporto con lui, ma quando i suoi rapporti con la città si sono freddati, è successo anche con me. Ho dato il mio apporto per questa società con la sponsorizzazione, credo che almeno una telefonata per spiegare le cose sarebbe stata opportuna. Ma nella vita succedono queste cose.”

RAPULLINO E MASSI Diverse le parole per l’attuale presidente del Porto d’Ascoli, da lui chiamato amichevolmente col nome di battesimo Vittorio: “Sicuramente un bravo imprenditore che sta ottenendo buoni risultati sportivi. E’ piacevole parlare con lui come arricchimento culturale, non ci vediamo da un po’ perché sia io che lui siamo stati spesso all’estero per lavoro, ma ci messaggiamo spesso pur senza entrare in chissà quale discorso. Ci vedremo sicuramente nelle prossime settimane.”

RISCHIO DOPPIA SAMB E TERZA CATEGORIA “Alcune mie parole non sono state capite – ha detto – Nel caso in cui io volessi ripartire con una nuova società, perché in quella attuale non è facile avere contezza della situazione, o almeno così è successo a chiunque si sia avvicinato, ricordo che la Samb non può essere ripescata (a causa del ritardo nei pagamenti dell’allenatore Antonioli la scorsa stagione, che ha portato Renzi ad essere inibito per 9 mesi e un punto di penalizzazione, ndr) e dunque una nuova società dovrebbe ripartire dalla Terza Categoria. Così ovviamente non può essere per una città come San Benedetto, per questo credo che il progetto di Massi, ovvero trasformare il Porto d’Ascoli in Samb, sia da appoggiare, e io sono disposto a aiutarlo” (con una sponsorizzazione esterna, ndr).

Ma nel caso in cui, oltre all’operazione di Massi & C., Renzi dovesse riuscire a iscrivere la sua Samb, Rapullino si tirerebbe indietro: “Non aiuterei nessuna delle due compagini, perché credo rappresenterebbe una sconfitta per la città, sarebbe qualcosa di molto spiacevole.”

Su Renzi, però, Rapullino avverte: “Se intende rimanere, deve fare tutto il contrario di quello che ha fatto quest’anno”. Se non è una bocciatura…

PROGETTO AREA BRANCADORO Confermando di aver incaricato l’architetto sambenedettese Enzo Eusebi, “un artista”, Rapullino ha dichiarato: “Sono in ritardo sulla presentazione del progetto, ma entro fine maggio o gli inizi di giugno faremo in modo di presentarlo al sindaco e alla città.”

“Scacciamo i dubbi, non ci saranno palazzine come qualcuno dice, il nostro sarà un progetto che guarda al futuro, fungerà da volano per l’intera città, fra qualche anno si capirà come abbiamo pensato qualcosa all’avanguardia”. Dunque “impianti sportivi e green”, secondo Rapullino. I tempi “per un progetto del genere saranno triennali, non è possibile iniziare e chiudere in sei mesi. Non nascondo che alcune idee sono vincolate alla riuscita dell’ottenimento di finanziamenti, dal Credito Sportivo o dal Pnrr. Possibile procedere anche a stralci.”

In merito all’ammontare degli investimenti, Rapullino afferma che si tratta di un progetto di “decine e decine di milioni di euro”: “E’ un’area grandissima, soltanto la recinzione costerà centinaia di migliaia di euro.”

AREA BRANCADORO, SAMB E STADIO “Tutto si può legare con una squadra di calcio” spiega, “ma deve essere una società solida con buoni risultati e organizzazione. Se invece ogni due anni si è punto e a capo, è difficile tenere unito un progetto come quello per l’Area Brancadoro alla squadra. Anche il tema di una convenzione dello stadio Riviera delle Palme per un miglior sfruttamento commerciale rientra in questa considerazione”.