Marsilio: “Serve un fondo specifico per le emergenze”

“L’Europa deve impegnarsi nell’individuare e costruire strumenti di intervento e un coordinamento più forte per la protezione civile delle diverse nazioni, oltre a istituire un fondo specifico per affrontare le emergenze e garantire una risposta tempestiva”. Questo è quanto dichiarato dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, durante la plenaria del Comitato europeo delle Regioni a Bruxelles.

Marsilio ha sottolineato che “l’Italia, da questo punto di vista, è un Paese particolarmente esposto e fragile, e pertanto sente più di altri la necessità di un intervento europeo in questo ambito. Tuttavia, ciò non significa che i fondi destinati alla coesione debbano essere deviati verso le emergenze. Questi fondi devono essere preservati, valorizzati e focalizzati sulla riduzione delle disparità infrastrutturali, sia tra le aree deboli e quelle forti dell’Europa, sia all’interno dei singoli Stati nazionali. Non possono diventare un fondo saccheggiato ogni volta che si verifica un’emergenza, poiché purtroppo le emergenze si ripetono frequentemente”.

“È essenziale, quindi, – ha proseguito – che l’Europa metta in atto misure concrete per migliorare la capacità di risposta alle emergenze e per coordinare le azioni a livello di protezione civile. Questo può essere realizzato attraverso la creazione di un fondo dedicato, specificamente destinato ad affrontare situazioni di crisi e garantire una risposta rapida ed efficace. Allo stesso tempo, è fondamentale mantenere e potenziare i fondi destinati alla coesione, al fine di ridurre le differenze strutturali all’interno dell’Unione Europe”.

Il presidente Marsilio ha sottolineato l’importanza di preservare e valorizzare tali fondi, che sono strumenti cruciali per la riduzione delle disparità infrastrutturali. Questo obiettivo si applica sia alle differenze tra le regioni e i paesi europei, sia alle disparità all’interno di ciascuno Stato nazionale. Promuovere l’uguaglianza e ridurre i divari è fondamentale per garantire uno sviluppo sostenibile e equo in tutta l’Europa.