Samb, Renzi cede: con Angelini un gruppo americano. E Facchinetti…

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dopo due anni (disastrosi) Roberto Renzi (nella foto) potrebbe cedere la AS Sambenedettese. Sempre quelle le voci che rimbalzano da Roma. E la settimana buona sarebbe quella entrante. Occhio alla data: mercoledì 7 giugno. Dunque, lo scopriremo presto. L’acquirente? Il solito: Francesco Angelini, 53enne procuratore francese di origini picene (i nonni di Montedinove), noto alle cronache per altri motivi e già due anni fa, dopo la mancata iscrizione in Serie C del club di Renzi, in fila per la ripartenza rossoblù, tanto da costituire una sua società, la FC Sambenedettese.

La novità delle ultime ore è che insieme ad Angelini ci sarebbe un gruppo americano. Ma è impossibile avere conferme dirette, in virtù del silenzio di Renzi e di quello del procuratore francese. Vale anche per il tam-tam generato da Francesco Facchinetti, che si è reinventato agente sportivo e ieri è uscito allo scoperto con una misteriosa storia su Instagram dedicata proprio alla Samb. Le due piste sono in qualche modo collegate? O separate? Da quanto trapela un contatto tra il figlio d’arte e il numero 1 rossoblù ci sarebbe stato e presto potrebbe maturarne uno più approfondito.

Di sicuro la situazione resta complicatissima, con debiti anche difficili da quantificare. Non solo. Sempre pignorate le quote dopo il decreto ingiuntivo della cooperativa romana Gruppo Tempo, che vanta un credito di 224mila euro nei confronti della Garigliano Immobiliare, l’ammiraglia rossoblù (detiene il 90%). A tal proposito, il 4 luglio l’udienza al Tribunale di Ascoli Piceno.

In attesa di capire se davvero Renzi si libererà della Samb, sullo sfondo – muto (anche perché inibito fino al 2 luglio) – rimane Vittorio Massi, che prepara la trasformazione del Porto d’Ascoli in San Benedetto Calcio, sostenuto dal sindaco Antonio Spazzafumo e dallo zoccolo duro della tifoseria. Scelti direttore sportivo, Stefano De Angelis, e allenatore, Maurizio Lauro, si sta lavorando sulla squadra, con un budget importantissimo per la categoria. Ma la prossima mossa, probabilmente, sarà quella di Roberto Renzi.