San Benedetto Calcio, ora priorità a staff tecnico e under

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il completamento dello staff tecnico, la valutazione della rosa del Porto d’Ascoli e gli under. Tre priorità per l’Unione Sportiva San Benedetto Calcio di Vittorio Massi. Il nuovo progetto rossoblù prova a tenere le marce alte.

Il direttore sportivo Stefano De Angelis e l’allenatore Maurizio Lauro, dopo il vertice di ieri sera con Massi, il consulente esterno Massimiliano Fanesi e il direttore generale Pierluigi Traini, si sono dati un paio di giorni di tempo per decidere chi trasferire nella nuova realtà, tra staff e giocatori, del Porto d’Ascoli. L’idea di fondo, però, è quella di dare un taglio abbastanza netto col passato. Oltre che di instillare nell’US San Benedetto Calcio una forte identità rossoblù: un ex potrebbe lavorare al fianco di Lauro in qualità di vice, in tal senso si starebbero valutando due profili.

Capitolo squadra. Qualche under orange dovrebbe rientrare nel progetto. In cima alla lista l’esterno classe 2005 Alessandro Zoboletti (nella foto), nipote dell’indimenticato Ferruccio, 24 presenze nell’ultima edizione del girone F, condite da 3 gol e un assist. Ma Zoboletti, di proprietà dell’Ascoli, piace in Serie C. Proprio dai bianconeri si potrebbe pescare qualche altro 2005, sambenedettesi anche loro: il mediano Pier Biagio Carano e il portiere Matteo Raffaelli. A proposito di numeri 1: in cima alla lista del ds De Angelis, il 2003 Stefano Coco dell’Avezzano, con lui al Campobasso.

Quanto agli over, la società di Massi potrebbe presto stringere per il centrocampista sambenedettese Simone Paolini, 26 anni, nell’ultimo torneo alla Fidelis Andria, e tre giocatori reduci dal salto in Lega Pro con la maglia del Lumezzane: il 31enne difensore croato Luka Tomas, due stagioni fa alla Samb di Roberto Renzi, il centrocampista Francesco Antonelli, 24 anni a luglio, e il 34enne attaccante Danilo Alessandro, 143 gol in carriera.

A margine: non sarà un cavallo di ritorno Ameth Fall, la punta senegalese prima con Renzi poi proprio al Porto d’Ascoli di Massi.

Foto Porto d’Ascoli Calcio