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È stato fatto scendere nel cortile del Campus scolastico di Pesaro con una trappola, poi l’aggressione a calci e pugni, ripresa con il telefonino tra le risate di chi osservava la scena di violenza.

Vittima un 14enne pesarese che frequenta l’istituto tecnico ‘Bramante-Genga’: alla base motivi di gelosia nei confronti della ragazza di uno dei due 16enni che hanno messo in atto la spedizione punitiva e il fatto che la vittima seguisse il profilo social della giovanissima. “Ricordati lei è mia, non è tua”, sarebbe stata l’ultima frase urlata da uno degli aggressori dopo il pestaggio nei confronti del 14enne che costretto a terra lo implorava di fermarsi.

Video choc che sono ora in mano agli inquirenti.La mamma della vittima ha infatti presentato denuncia in Commissariato e i poliziotti avrebbero già identificato due studenti 16enni che frequentano un’altra scuola, l’istituto alberghiero Santa Marta. Uno dei due aggressori avrebbe addirittura seguito il 14enne e la mamma in pronto soccorso.

Questi i nuovi elementi che emergono dall’ennesimo atto di bullismo. I due, secondo quanto ricostruito dalla famiglia nella denuncia presentata alla polizia, lo hanno fatto scendere dalla classe convincendo un suo compagno a fare da ‘esca’. Dietro la promessa di pagargli un pranzo al Mc Donald’s gli avrebbero domandato non solo di attirarlo in trappola ma addirittura di filmare il pestaggio con il telefonino.

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