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ANCONA - Parte da Cantiano, per arrivare ad Arquata del Tronto attraversando anche Fabriano, Camerino e Comunanza, il "viaggio politico e umano tra i borghi dell’entroterra parlando di alluvione, crisi aziendali, ricostruzione post sisma, una sanità più efficiente e lotta allo spopolamento", il tour in bicicletta ’Ricucire le Marche’ di Matteo Ricci, europarlamentare del Partito Democratico e candidato alla presidenza della Regione Marche.
La partenza da Cantiano dove "i cittadini hanno messo gli stivali e non li hanno mai tolti, per combattere per la loro terra, pretendendo ciò che gli spetta.
Una comunità "simbolo di resilienza, di coraggio, di dignità".
Ricci ha scelto Cantiano proprio per l’impatto devastante che l’alluvione del settembre 2022 ha avuto su quest’area a dimostrazione che "il cambiamento climatico sta accelerando più di quanto immaginiamo". E a proposito di chi vorrebbe fare marcia indietro su clima e ambiente, attaccando il Green Deal, sottolinea che "sono le stesse persone che poi propongono una tassa occulta, chiamandola assicurazione contro le calamità naturali, proprio su questi fenomeni". Accanto a Ricci, il sindaco Alessandro Piccini: "Mai con il cappello in mano, ma sempre con la testa alta e la schiena dritta. Piccini ha rappresentato la sua terra senza guardare al colore politico dell’interlocutore. Perché quando ci sono disgrazie, non c’è partito. C’è solo una comunità che va aiutata, ascoltata e sostenuta", ha detto l’europarlamentare. E sul dissesto idrogeologico Ricci non ha dubbi: "per dare ristori e fondi è necessario velocizzare le procedure e sbloccare le pratiche rimaste nei cassetti".