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Hanno sparato in strada a un gatto di una delle colonie di Teramo. A denunciare l’episodio l’associazione animalista che si occupa della gestione delle oasi feline. In un post Brenda Marsili, a capo di “Tutela degli animali invisibili di Teramo” comunica che è pronta a sporgere denuncia per tentata uccisione di animale (come prevede l’art.544 bis del Codice Penale). Il gattino è stato ferito in più punti: sono diversi infatti i fori causati da cartucce con pallini in piombo e non ad aria compressa, partiti con tutta probabilità dal fucile di un passante: uno gli è finito anche in testa.
Subito è stato avvisato il Comune di Teramo per il tramite del vigile ecologico Vincenzo Calvarese, che si è messo a disposizione sin da subito. Tra le lesioni più gravi per Nala, randagio di 3 anni, c’è la frattura dell’omero di una zampa anteriore come mostrano anche le sue lastre e dovrà operarsi. Per questo l’associazione Tai avvierà anche una raccolta fondi per pagargli le spese veterinarie.
La Marsili sulla pagina social continua a dare aggiornamenti sulle condizioni di salute dell’animale che fortunatamente ha ripreso a mangiare, manifestando segnali di miglioramento.
La presidente si augura che riuscirà a sopravvivere fino all’intervento e manifesta il suo grido di dolore contro i “vigliacchi” che odiano il regno animale. La speranza è che si riesca a rintracciare il responsabile da qualche telecamera di videosorveglianza della zona.