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ANCONA - Presso la sede della Servizi Integrati Srl del porto di Ancona, si è svolta l’assemblea dei mosciolari di Ancona e Portonovo.

E’ stata anche eletta Angelica Palumbo, responsabile delegata dai mosciolari di Ancona e Portonovo per la battaglia del mosciolo

L’assemblea ha deliberato di trasmettere alla Regione Marche la proposta di posticipazione della pesca del mosciolo dal 15 maggio al 15 giugno 2025, come misura straordinaria e temporanea. La decisione è stata adottata non solo per motivi biologici, soprattutto per concedere alla Regione Marche il tempo necessario a fornire risposte concrete in merito:

- all’attivazione dei ristori per i pescatori coinvolti,

- alla dichiarazione dello stato di emergenza regionale, richiesta formalmente già da dicembre 2024 da tutti i pescatori con autorizzazione alla pesca dei mitili di Ancona e Portonovo.

In concomitanza con tale rinvio, i pescatori chiedono inoltre alla Regione Marche di installare immediatamente cartelli pubblici informativi in tutte le aree interessate, per avvisare la cittadinanza che la pesca del mosciolo è vietata fino al 15 giugno, pena sanzione amministrativa e penale, come previsto dalla legge.

“Abbiamo scelto la responsabilità e ci aspettiamo ora azioni concrete da parte delle istituzioni”, affermano i rappresentanti dei mosciolari.

I pescatori rivolgono quindi un appello urgente all’assessore regionale alla pesca, Andrea Maria Antonini, affinché venga attivato con la massima urgenza un piano straordinario di interventi per sostenere economicamente i lavoratori e garantire il rispetto delle regole durante il periodo di fermo.

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