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Il Comitato "Pesaro: No GNL", rappresentato da Roberto Malini e Lisetta Sperindei, ha recentemente depositato un esposto ambientale relativo all’impianto della Fox Petroli, situato nel quartiere Tombaccia di Pesaro. Il documento è stato consegnato, sia in forma cartacea che tramite posta certificata, alla Procura della Repubblica di Pesaro e a diverse autorità locali e nazionali, tra cui la Prefettura di Pesaro e Urbino, l’Arpam, l’Ast di Pesaro, il Comune, l’Ispettorato del lavoro, la Commissione parlamentare sulle condizioni di lavoro, i Ministeri dell’Ambiente e della Salute, nonché ai sindacati Cgil, Cisl, Uil e ad associazioni di categoria.
Secondo quanto dichiarato dai promotori, si tratta di una nuova iniziativa per la tutela dell’ambiente e della salute pubblica, con particolare attenzione ai diritti dei lavoratori e dei residenti della zona. L’esposto segnala una possibile situazione di rischio ambientale e sanitario presso l’impianto Fox Petroli, attivo da anni nella lavorazione e nello stoccaggio di prodotti petroliferi. Il sito si trova in una zona densamente popolata e, secondo quanto riportato, mostrerebbe evidenti segni di degrado e sospetta contaminazione del terreno e delle acque sotterranee.
Nel documento si menziona anche la presenza di coperture che sembrerebbero contenere amianto, in violazione della legge 257/1992, con potenziali implicazioni negative per la salute dei cittadini e dei lavoratori che operano nel sito.