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SAN BENEDETTO - "Semplicemente grati" scrive sui social Jean Carlo Mattoni, il papà di Jessica Hélene che è finalmente tornata a casa. L’atleta 33enne era rimasta gravemente ferita nell’incidente avvenuto il 26 dicembre scorso a San Benedetto del Tronto in via Sgambati quando attraversando la strada insieme a sua madre, entrambe venivano investite per poi essere elitrasportate al Torrette di Ancona. Le condizioni di Jessica erano apparse gravi fin da subito e tutta la comunità sambenedettese a partire dalla Federginnastica ha espresso vicinanza alla 33enne che ha lottato per la vita.
Il papà lo chiama "il miracolo del Natale". A Jessica sono arrivati messaggi di vicinanza da ogni parte del mondo: Francia, Spagna, Florida, Canada dove vivono amici e partenti della famiglia Mattoni. Jean Carlo, ginnasta e storico istruttore sambenedettese ci tiene a ringraziare tutto il personale sanitario che si è occupato di sua figlia: "A San Benedetto ho riscontrato tanta attenzione e umanità, al Torrette sono stati fantastici, mi hanno consentito di stare vicino a mia figlia anche se con le dovute accortezze perché intubata. La notte di Capodanno non l’ho lasciata sola un attimo, ho dormito poi su una poltrona, se ci penso mi commuovo, per noi è un miracolo"
Il brutto incidente è avvenuto poco dopo le 11 nella mattinata di Santo Stefano. Per cause al vaglio delle forze dell’ordine una ha investito la mamma 59enne e la figlia 33enne che procedevano a piedi in quel tratto di strada. Il sinistro si è verificato precisamente all’altezza dell’intersezione con via Ponchielli, vicino al sottopassaggio ferroviario che conduce in viale dello Sport. Quando i soccorritori sono arrivati sul posto con due ambulanze del 118, date le condizioni delle due donne rimaste ferite, hanno ritenuto necessario richiedere l’intervento dell’elisoccorso. L’incidente riaccende il tema sicurezza, più volte i cittadini hanno sollevato timori per la pericolosità di quel tratto di strada.