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Un colpo studiato nei dettagli ma concluso con un arresto in flagranza grazie a un’operazione ben orchestrata dai Carabinieri. È accaduto la scorsa notte a Marotta di Mondolfo, dove i militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Ancona, in collaborazione con la Compagnia di Jesi, hanno fermato quattro uomini, già noti alle forze dell’ordine e originari della Vallesina, sorpresi mentre fuggivano dopo aver fatto esplodere uno sportello bancomat in Piazza dell’Unificazione.

I Carabinieri stavano effettuando un servizio in borghese mirato a prevenire i furti agli sportelli Atm, fenomeno in crescita nel territorio e spesso concentrato nelle notti tra martedì e il fine settimana. Durante i controlli, una pattuglia ha notato un’auto sospetta, simile a quella coinvolta in altri episodi simili. A bordo, quattro uomini in piena notte: è scattato così un pedinamento discreto, ma complesso anche a causa del maltempo, che ha condotto i militari da Ancona a Marotta.

La conferma del sospetto è arrivata poco dopo: un’esplosione ha segnalato l’assalto allo sportello, messo a segno con un ordigno artigianale noto come “marmotta”. I militari hanno rintracciato subito il veicolo, abbandonato poco lontano, e hanno cinturato l’area. I quattro ladri, già in fuga con il bottino, hanno cercato di dileguarsi attraverso un sottopasso ferroviario, ma sono stati raggiunti e bloccati. Uno di loro, nella fuga, ha lasciato cadere una borsa contenente oltre 22mila euro in contanti.

Durante i controlli, sono stati rinvenuti anche arnesi da scasso, altri due ordigni pronti all’uso e chiodi a quattro punte artigianali, probabilmente destinati a rallentare eventuali inseguitori. Il dettaglio più allarmante è però emerso durante le perquisizioni: uno dei malviventi portava con sé una pistola carica e funzionante, che non ha fatto in tempo a usare grazie al tempestivo intervento dei militari.

Gli arrestati, su disposizione della Procura, sono stati trasferiti presso le carceri di Ancona e Pesaro. Il Comandante provinciale dell’Arma, colonnello Roberto Di Costanzo, ha espresso soddisfazione per l’operazione, sottolineando l’importanza del controllo capillare del territorio e l’impegno rafforzato nella stagione estiva per garantire sicurezza concreta alla cittadinanza.

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