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JESI - I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Jesi hanno arrestato, per reingresso illegale nel territorio dello Stato, un 30enne di origine polacca, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine quale autore di diversi reati.
Intorno alle ore 19 di mercoledì, durante il servizio perlustrativo, i militari hanno rintracciato il clandestino in centro a Jesi.
L’uomo è ben conosciuto all’arma jesina poiché vanta un corposo “curriculum” criminale: da ultimo, nell’agosto 2024, era stato arrestato dai militari del luogo per atti osceni in luogo pubblico in quanto sorpreso nel tardo pomeriggio su una panchina di via Nino Bixio privo di indumenti, nei pressi del parco ove a quell’ora erano presenti numerosi bambini che giocavano.
Era stato altresì colpito qualche giorno prima da un’ordinanza del Tribunale di Ancona che disponeva il divieto di avvicinamento alla madre con applicazione del braccialetto elettronico, per ripetute condotte di maltrattamento nei confronti della genitrice.
Infine, a seguito di una pronuncia della Corte d’Appello di Perugia che ne aveva disposto l’immediata espulsione, nell’ottobre scorso l’uomo era stato rimpatriato, con divieto assoluto di fare rientro sul territorio dello Stato.
Nelle scorse ore si è tenuta l’udienza di convalida dell’arresto dinanzi al Tribunale di Ancona, che ha emesso il nulla osta ad una nuova espulsione. L’uomo verrà pertanto imbarcato a Fiumicino su un volo per la Polonia.



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