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ASCOLI PICENO – L’Ascoli fallisce lo spareggio salvezza da non fallire. Inchioda dopo quattro risultati utili consecutivi e scivola a 5 punti dalla salvezza diretta. E così torna la paura.
Contro il Sudtirol sfida brutta, sporca e cattiva. Mister Castori fa debuttare il difensore Mantovani e sorprende regalando la prima da titolare all’attaccante finlandese Streng. Lo stadio Del Duca fa registrare il record stagionale di presenze: 7.894 spettatori, mentre la Curva Nord regala una splendida coreografia. Gli ultras chiedono gli occhi della tigre, mentre il primo tempo è davvero brutto. Palle alte, botte, ammonizioni.
Ci prova comunque, l’Ascoli. Al 10’ punizione di Falzerano deviata da Odogwu, poi pallone tra le braccia di Poluzzi. Passano due minuti: cross di Mantovani, di testa Mendes, senza problemi il portiere altoatesino. Gli ospiti provano a rispondere con il capocannoniere Casiraghi, al rientro dopo la squalifica: il suo piazzato, però, attraversa tutta l’area di rigore senza esito. La partita resta ruvida. Un’altra punizione, al 24’, stavolta di Falzerano: niente. Poi al 26’ tegola per l’Ascoli, che perde il suo bomber: Mendes deve alzare bandiera bianca, per problemi alla caviglia. Entra Rodriguez.
Fioccano cartellini gialli (Arrigoni e Falzerano, dopo El Kaouakibi). E nel recupero doppio episodio. Prima l'Ascoli chiede il rigore per il mani di Scaglia nel tentativo di intervenire su Streng, poi al 50' il Sudtirol passa: assist di Davi per Tait, che batte Viviano con un tocco di prima. 0-1. Protesta il direttore sportivo bianconero Marco Giannitti, espulso dall’arbitro Di Marco.
Quando di ricomincia è un’altra partita. Subito in campo D’Uffizi per Giovane. Ecco l’Ascoli: Celia in verticale per Streng, para Poluzzi. Il Del Duca spinge, i bianconeri aumentano i giri e al 56’ trovano il pari: sempre D’Uffizi, carambola in area e autorete di Tait per l’1-1.
Cambia il Sudtirol: fuori Odogwu e Merkaj, dentro Pecorino e Rauti. Ma al 60’ di nuovo la squadra di Castori: Rodriguez per la testa di Streng, Poluzzi si supera e devia. L’Ascol spinge e Di Tacchio, su piazzato, trova la respinta della barriera. Al 67’ la traversa di Rauti, ma l’azione era ferma per un fallo su Bellusci.
Intanto gli ospiti inseriscono altre forze fresche: in panchina El Kaoukibi e Giorgini, ecco Cervo e Kofler. Nell’Ascoli si rivede Caligara, dopo tre mesi, al posto di Di Tacchio. Poi Castori è costretto a sostituire Mantovani (crampi) con Vaisanen. In campo anche Quaranta per Celia.
Al 78’ il gol partita, che scaturisce da un errore di Rodriguez a metà campo: Masiello chiude un triangolo con Casiraghi e infila Viviano. 1-2. L’Ascoli prova a reagire, ma fatica. Rodriguez prova a farsi perdonare: traversone sul secondo palo, Bellusci non ci arriva.
L’arbitro Di Marco ha un problema fisico. Serve un maxi recupero di 7 minuti. L’unita nota di cronaca è lo spunto di Rodriguez, fermato da Scaglia.
Finisce con l’undicesimo ko stagionale per l’Ascoli, il quarto della gestione Castori. E la salvezza torna più lontana.
Il tabellino di Ascoli-Sudtirol 1-2
ASCOLI (3-5-2): Viviano; Bellusci, Botteghin, Mantovani (31’ st Vaisanen); Falzerano, Valzania, Di Tacchio (24’ st Caligara), Giovane (1’ st D’Uffizi), Celia (31’ st Quaranta); Mendes (26’ pt Rodriguez), Streng. A disp.: Bolletta, Vasquez, Gagliolo, Zedadka, Milanese, Masini, Maiga Silvestri. All. Castori.
SUDTIROL (3-4-1-2): Poluzzi; El Kaouakibi (24’ st Ciervo), Scaglia, Masiello (37’ st Cagnano); Giorgini (24’ st Kofler), Arrigoni, Tait, Davi; Casiraghi; Merkaj (12’ st Rauti), Odogwu (12’ st Pecorino). A disp. Drago, Mallamo, Broh, Cisco, Kurtic, Peeters, Lonardi. All. Valente
ARBITRO: Di Marco di Ciampino
RETI: 48’ pt Tait (S), 10’ st aut. Tait (S), 33’ st Masiello (S).
NOTE: Ammoniti El Kaouakibi (S), Arrigoni (S), Falzerano (A), Tait (S), Rauti (S). Espulsi: al 50’ pt allontanato il DS Giannitti (A) per proteste. Spettatori 7.894 (3.324 abbonati e 34 ospiti) per un incasso di 66.078,40 euro (rateo abbonamenti 26.268,40 euro). Rec. 5’ pt, 7’ st.
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