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Ha rsiposto a tutte le domande del giudice e ha fornito la sua versioni dei fatti il quarantenne di Acquasanta Terme arrestato mercoledì scorso perchè ritenuto il presunto responsabile di aver investito, e ucciso il cane e di aver ferito, mentre era alla guida della sua auto, la donna che teneva l’animale al guinzaglio lungo la Salaria lo scorso 5 gennaio. Nei confronti dell’uomo sono stati ipotizzati i reati di lesioni tentate lesioni pluriaggravate, lesioni pluriaggravate, uccisione di animali, rifiuto di sottoporsi all’alcol test, resistenza aggravata, modifica della autovettura sequestrata poichè aveva sostituito uno specchietto retrovisore. Assistito dal suo difensore di fiducia, l’avvocato Umberto Gramenzi, nel corso dell’interrogatorio di garanzia ha sostenuto che si sia trattato di un incidente e che non c’era alcuna intenzione voler investire il cane né, tanto meno, la donna. Inoltre, davanti al giudice ha spiegato che aveva invertito il senso di marcia non perchè avesse la volontà di mettere sotto l’animale. Al termine dell’interrogatorio, l’avvocato Gramenzi, ha chiesto per il proprio assistito la revisione della misura cautelare degli arresti domiciliari con una alternativa.