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C’è anche un teramano tra le vittime del crollo avvenuto nel cantiere edile a Firenze. Si stava costruendo un nuovo supermercato.

Nel cedimento della struttura portante hanno perso la vita tre operai. Tre sono i tre feriti e altri due sarebbero dispersi ma il bilancio si modifica minuto dopo minuto.

Tra le vittime si annovera Luigi Coclite, operaio di 60 anni originario di Montorio al Vomano, in provincia di Teramo. Una tragedia ha scosso profondamente la comunità montoriese.


Luigi Coclite, che da oltre 30 anni risiedeva a Collesalvetti, in provincia di Livorno, era noto e stimato nella sua città natale. Qui vivono ancora il fratello Marco e la madre Italia.

Secondo quanto appreso, i tre feriti ricoverati a Careggi sarebbero invece tutti e tre originari della Romania: hanno 37, 48 e 51 anni.
L’incidente ha sollevato una serie di interrogativi sulla sicurezza nei cantieri e sulle condizioni lavorative degli operai. Il crollo di una trave portante ha causato il cedimento dei solai soprastanti, travolgendo gli operai che lavoravano nella zona. Oltre alla ricerca dei dispersi, i vigili del fuoco stanno indagando sulle cause del crollo.


Secondo alcune testimonianze, potrebbero esserci state problematiche legate al posizionamento della trave o alla composizione del calcestruzzo utilizzato. Un tragico incidente riporta l’attenzione sul tema delle morti bianche nei cantieri, sottolineando l’importanza di garantire la massima sicurezza sul luogo di lavoro per evitare simili tragedie in futuro.

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