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Francesco Acquaroli la definisce "una giornata epocale" per la Marche. Ad Acqualagna (Pesaro Urbino), dove si trova la casa natale del fondatore dell'Eni Enrico Mattei, ? stato sottoscritto l'accordo di coesione che d? la possibilit? alla Regione, con oltre 530 milioni di euro "di fronteggiare alcune delle tante emergenze e delle priorit? che sono fondamentali per lo sviluppo socio-economico". Parole del presidente Francesco Acquaroli prima della firma dell'Accordo di Coesione con il Governo alla presenza della premier Giorgia Meloni e del Ministro per gli Affari Europei Raffaele Fitto. Nello specifico, ha spiegato Acquaroli, "ci consentiranno di potenziare le infrastrutture viarie, di mettere in sicurezza i porti e di poter prevedere in alcuni porti uno sviluppo turistico e commerciale".

"Siamo davanti ad una serie di interventi - ha annunciato - che potranno potenziare le politiche dei borghi, in una regione caratterizzata da tanti borghi che soffrono??? borghi in cui vogliamo rilanciare le attivit? artigianali, le attivit? commerciali, con la possibilit? di dare a questi luoghi straordinari una destinazione anche turistica". Ma le risorse aiuteranno anche le "politiche per la cultura e per lo sviluppo socio-economico". Acquaroli ha sottolineato che si tratta di una "somma molto importante". Il presidente ha ringraziato "il ministro Fitto e i suoi collaboratori" per il lavoro fatto in sinergia con gli uffici regionali e la celerit? delle procedure, e il governo "perch? oggi sottoscrivendo questo accordo con la regione, il secondo in Italia, ci consente di operare velocemente". "Queste somme - ha concluso Acquaroli - in questa fase particolarmente complessa dove a incidere ci sono tante variabili tra cui l'inflazione cercheremo prima possibile di calarle nei cantieri per poter andare a migliorare la competitivit? del nostro sistema produttivo e a efficientare la viabilit?, e non solo, del territorio, e la messa in sicurezza".

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