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SENIGALLIA - Domenica importante a casa Caritas, quella del 25 febbraio. Riapre infatti, dopo quasi quattro anni, la mensa della domenica al Centro di solidarietà, chiusa obbligatoriamente a causa della pandemia a partire dal marzo del 2020 e pronta a riaprire proprio ora, in tempo di Quaresima, un tempo speciale.
Come i senigalliesi ricordano la mensa della domenica al Centro di solidarietà è una realtà che ha un grande valore di socialità e di condivisione, oltre che, ovviamente, di servizio offerto. Alla tavola della mensa infatti, in tutti questi anni, si sono sedute persone di ogni tipo, senza fissa dimora, stranieri, uomini divorziati rimasti soli, pensionati, persone con fragilità diverse ma alla ricerca, quasi sempre, di un momento di serenità e di “senso della domenica”. Dietro alla mensa della domenica, che dalle 12.30 permetteva a chiunque suonasse il campanello di entrare e mangiare un pasto caldo e cucinato con amore dai volontari, c’era una grande organizzazione che vedeva coinvolte tutte le parrocchie della diocesi, che a turno mettevano a calendario la loro disponibilità in cucina. Piano piano ripartirà tutto a regime, per ora l’appuntamento sarà una domenica al mese, l’ultima: quindi questa domenica, 25 febbraio, e poi, in via eccezionale a casa della coincidenza con la Pasqua, il 24 marzo.
Qualche novità sul servizio, che presume la collaborazione tra adulti e giovani delle varie Unità Pastorali, a partire dalla prima domenica, durante la quale si cimenteranno in cucina un gruppo di Chiaravalle e la parrocchia di Marina di Montemarciano, e sulla necessità di prenotarsi al pranzo, entro il venerdì antecedente o la domenica mattina stessa entro le 11.30.
Ovviamente la mensa del Centro di solidarietà, in piazza della Vittoria a Senigallia, grazie a volontari e volontarie, offre pasti e cene tutti i giorni ai propri ospiti, insieme ai numerosi altri servizi che Caritas propone alle persone più vulnerabili.