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COMUNANZA - Renzo Paradisi è stato massacrato di botte solo per aver detto una parola di troppo. Ad aggredirlo l’ex di una delle figlie che lo avrebbe fatto in due momenti diversi della discussione. A raccontarlo agli inquirenti la moglie della vittima, testimone del terribile pestaggio e ferita anche lei in maniera meno grave da Claudio Funari.
Il 40enne artigiano era passato a casa della coppia, a Comunanza, lo scorso 23 dicembre per fare gli auguri di Natale: al momento di mangiare il panettone è scoppiata la lite per vecchi rancori sul rapporto finito con la loro figlia.
Funari, arrivato in stato di alterazione alcolica, era una furia ed è stato allontanato dall’abitazione, ma sarebbe rientrato da un altro ingresso per aggredire gli anziani coniugi.
Intanto nella mattinata di martedì, ultimo giorno dell’anno, sarà conferita, e con tutta probabilità anche eseguita dal dottor Pietro Alessandrini, l’autopsia sul 75enne di Comunanza morto al Mazzoni dopo 5 giorni di coma.
Solo dopo aver chiarito quali traumi abbia riportato e quanti colpi abbia subito al volto e alla testa, la Procura di Ascoli rilascerà il nulla osta per i funerali.
Nel frattempo si attende anche l’esito degli esami tossicologici sull’aggressore, incensurato, che si trova in carcere a Marino del Tronto e deve rispondere di omicidio volontario aggravato dai futili motivi.
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